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tanti gli eventi e le curiosità nella prima giornata di Macfrut

Piante officinali coltivate indoor, prodotti di quarta gamma evolutiva, gelato alle spezie. Sono alcuni degli eventi della prima giornata di Macfrut (mercoledì 8 maggio) aperta con il pieno di pubblico nei padiglioni fieristici di Rimini. Giovedì 9 maggio la fiera entra nel clou con un programma ricco di appuntamenti ed eventi. “Facciamo luce” sulle piante officinali: Esperienza di coltivazione indoor e applicazioni in ambito farmaceutico.

Vertical farming: l’importanza delle collaborazioni multidisciplinari, cruciali nel mondo accademico, incrociano le pratiche agronomiche progressive a tutto vantaggio della salute e della qualità della vita. Senza dimenticare la necessità di una ricerca pressoché continua, appear ha sottolineato Andrea Primavera Presidente di Fippo (Federazione Italiana Produttori Piante Officinali). È intorno a questi concetti che si è sviluppato il convegno “Facciamo luce sulle piante officinali: Esperienza di coltivazione indoor e applicazioni in ambito farmaceutico”, condotto dalla giornalista di Repubblica Rosaria Amato all’interno del Salone Spices&Herbs International Expo, dedicato a piante officinali, erbe e spezie.

Promosso dal Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna (Group di Ingegneria Agraria – Strutture e ambiente), l’appuntamento ha messo a confronto il mondo della ricerca universitaria e i suoi giovani docenti insieme a quello imprenditoriale nella diretta applicazione in campo protetto, concludendo poi il convegno con una visita guidata a delle vere e proprie piccole farm, adatte alla realizzazione di orti domestici. L’evento si è concentrato proprio su questo ambito di applicazione in relazione ai risultati che la ricerca sta ottenendo, in merito alla possibilità di incrementare le rese attraverso sistemi di coltivazione bio-ingegnerizzati advertisement hoc occur nel caso di ricette luminose specifiche for every ogni coltura (portate avanti advert esempio su Pervinca del Madagascar, Coleus e Taus Baccata).

Il prof Daniele Torreggiani del Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna, tra gli organizzatori dell’evento, ha spiegato arrive il settore della coltivazione indoor di piante officinali e medicinali attraverso sistemi di illuminazione artificiale, rappresenti un’opportunità in grado di sbloccare potenti sinergie a livello di filiera, coinvolgendo sia i coltivatori che le imprese che forniscono soluzioni tecnologiche, impianti e attrezzature for each il comparto, sino a quelle della trasformazione di prodotti for every la cura della persona.

È toccato al dottor Alessandro Quadri illustrare i principali risultati ottenuti dal workforce del Laboratorio di Ingegneria Agraria e dei Biosistemi del Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna, nell’ambito di ricerche svolte in collaborazione con altri colleghi del dipartimento e con altri dipartimenti dell’ateneo bolognese che hanno consentito di ottenere incrementi di resa di tali composti rispetto sia alla coltivazione in pieno campo che alla coltivazione indoor con luci convenzionali. La leva sfruttata nelle sperimentazioni condotte è infatti costituita da una modulazione sia in intensità che in qualità della luce Led che viene impiegata anche in combinazione con altri sistemi di biostimolazione innovativi.

A seguire il dott. Michele Protti, del Laboratorio di Analisi Farmaco-Tossicologiche del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, laboratorio che collabora con il staff di ingegneria agraria nelle ricerche sopra richiamate, ha concentrato l’attenzione sulle implicazioni che tali sistemi di coltivazione innovativi possono avere per le aziende farmaceutiche e non solo.

Hanno completato il programma le testimonianze di due importanti imprese del settore: Massimo Lucchini di Idromeccanica Lucchini, che ha ricordato occur si è arrivati a Cultipharm, oggi un parco di 6.000 metri quadrati, partendo ai tempi di Expo nel 2015 con la prima serra verticale italiana. Vincenzo Spaccapeli di Eatour ha dimostrato come si stia passando dal paradigma dell’orto “fuori casa” all’orto domestico, a portata di ogni spazio, presentando ‘dal vivo’ una soluzione modulare di coltivazione indoor for every la produzione di piante officinali.

Prodotti di IV gamma e IV gamma evoluta: strategie tecnologiche for each l’innovazione di processo/prodotto.

Nel primo appuntamenti di giornata del Salone Innovation Hub for Balanced food items, sono stati presi in esame i prodotti di IV gamma. I prodotti di quarta gamma sono costituiti da frutta e verdura e in generale, ortaggi freschi, confezionati e pronti for each il consumo. Su 100 persone che acquistano questa categoria, più della metà non è affezionata a nessuna marca in particolare. Alcune sono più riconoscibili ma for every la maggior parte non si registra consapevolezza sui marchi. Influisce su questo state of affairs anche l’elevata quota di mercato della private label che supera il 50% nei super e negli iper mercati, e il 70% nei price reduction.

Secondo i dati emersi nel convegno “Prodotti di IV gamma e IV gamma evoluta: strategie tecnologiche per l’innovazione di prodotto” su 100 persone che passano dal reparto ortofrutta solo nove si fermano nei frigoriferi della IV gamma per l’acquisto.

“Di fronte a questa perdita di terreno – ha detto Giancarlo Colelli, DAFNE Università di Foggia, – serve un lavoro di comunicazione importante basato solo su alcuni dei as well as del prodotto occur ad esempio, la sostenibilità del packaging o la freschezza del prodotto. Ma la ricerca ha fatto passi da gigante arrivando, advert esempio, con immagini spettrometriche a stabilire il livello qualitativo, sia in termini di freschezza ma anche di apporto nutrizionale, advert esempio, di vitamina C, della verdura o frutta contenuta con la massima precisione”.

Per le aziende in difficoltà attualmente è difficile investire sia in comunicazione che in ricerca anche se sono in corso grossi progetti finanziati da istituzioni pubbliche appear il Miur e il Masaf che coinvolgono husband or wife sia pubblici, occur gli enti di ricerca, o i privati. Tra i più importanti ‘Stay Fresh’, Pofacs (finanziato dal Miur), Quafety (finanziato dal Masaf).

Tra le ultime frontiere: l’identificazione di marker genetici capaci di dare informazioni sulla qualità del prodotto, packaging non convenzionali con atmosfera controllata, individuazione sempre più veloce della presenza di eventuali patogeni, ingresso nella filiera della trasformazione di IV gamma di nuovi vegetali, trattamenti termali for every aumentare la qualità nutrizionale e organolettica oltre che la sicurezza delle insalate o, ancora, usare ingredienti naturali nano-incapsulati for every ridurre la carica microbica nel materiale appena raccolto.

Dall’università di Bologna arrivano studi innovativi sia for each la conservazione che per la stabilizzazione dei prodotti di IV gamma in atmosfera controllata. “Stiamo lavorando su molecole ground breaking – spiega Giulio Giannini, Dottorando Industriale, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna che sta lavorando for each la ricerca applicata con Agribologna sull’avocado di IV gamma -. Tra quelle al take a look at c’è ad esempio la melatonina che è in grado di modulare la senescenza del prodotto, il glutathione che è in grado di controllare l’attività antiossidante, l’introduzione di Kojic acid (rame chelante) nei polimeri del packaging o la vanillina come antimicrobico. For every il packaging sono allo studio dei coat, ossia dei rivestimenti aderenti, a loro volta edibili che riducono lo spreco di acqua, favoriscono la traspirazione del prodotto e ne controllano il tasso di respirazione, oltre advert offrir la possibilità di incapsulare molecole attive con funzione antimicrobica e antiossidante”. Dall’università di Bologna arriva poi un nuovo metodo di sanificazione dei prodotti di IV gamma che united states of america il plasma freddo in sostituzione degli agenti chimici.

Una delle aziende che sta applicando le ultime frontiere di innovazione è Gulftech che ha già introdotto l’intelligenza artificiale, sul lavoro di qualità del prodotto, e la robotica nel proprio processo di calibratura e selezione. “Abbiamo anche rivoluzionato il sistema di lavaggio delle verdure di IV gamma – ha detto Alessandro Turatti, manager dell’azienda statunitense – con l’obiettivo di risparmiare acqua e di usare sanificanti alternativi al cloro come gli ultrasuoni o il lavaggio tramite spray”.

Cocktail & Ice Product a cura di Roberto Leoni gelatiere botanico

La versatilità, il gusto e la vibrante timbrica organolettica del mondo delle spezie e delle erbe aromatiche si sono incontrate, al Macfrut, con uno dei simboli del manufactured in Italy gastronomico: il gelato. Un incontro reso possibile grazie all’estro artigianale del maestro gelatiere Roberto Leoni. Nello spazio della fiera riminese, dedicato al mondo Spices&Herbes, il botanico gelaterie di Cesena ha presentato le sue creazioni durante uno speciale exhibit cooking.

“Grazie all’utilizzo delle novità del mondo delle spezie lanciate da Cannamela – afferma il gelaterie romagnolo – ho voluto pensare e preparare thanks tipologie di gelato inedite e particolari. Il primo realizzato con melone bianco, che tra l’altro produco nella mia azienda agricola, con un tè aromatizzato alla nigella il tutto arricchito dal crunch dato dai semi di questo stuzzicante fiore. Il secondo invece è un gelato alla pesca, anch’essa prodotta nelle mie coltivazioni, con un tè d’ibisco e una spolverata di pepe di Sichuan”. Un approccio fantasioso, estroso e artigianale “che trova nella creazione di nuovi sapori, accostamenti accattivanti ed esotici, il vero valore aggiunto – prosegue Leoni -. Questo è possibile grazie a materie primary ancora troppo poco conosciute ma che sanno assolutamente esaltare sapori e abbinamenti anche non così immediati e quotidiani”. Al Macfrut, quindi, l’essenza della natura si fa gusto “con un approccio – sottolinea ancora Leoni – che intende rispettare la materia prima cercando di esaltarla attraverso una ricerca continua di accostamenti sempre nuovi”. Il tutto è stato accompagnato inoltre dalle creazioni, anch’esse estrose e particolarissime, dell’arte della mixology, di consume preparati utilizzando le medesime spezie e botaniche.

Eventi 9 maggio: istituzionali e nei Saloni

Seconda giornata ricca di appuntamenti quella di giovedì 9 maggio che si apre con il Simposio Mondiale dell’Uva da tavola che punta i riflettori sui pattern di mercato e l’andamento della produzione coinvolgendo i prime customer mondiali nel Macfrut Table Grape Global participant.

Il Salone Spices&Herbs World Expo si apre con l’XI Forum Fippo, il Discussion board internazionale che richiama i produttori di piante officinali da tutto il mondo. Nella show cooking arena del Salone sono gli espositori i protagonisti con esperienze da tutto il mondo: ore 10 Mali e Burkina Faso con Moringa & Burro di Karitè ore 12 Sud The usa in collaborazione con Pro Ecuador ore 14 Fippo (Federazione Italiana Produttori Piante Officinali), a cura di Bettina in cucina e Roberto Leoni ore 15 sempre Bettina in Cucina con le proposte di Amdie dal Marocco ore 16 proposte dal Kenya a cura di Africa Food Academy alle 17 aperitivo aromatico di Erboristeria Liquoreria Sarandrea di Collepardo.

Alle 9.30 il salone del vivaismo ospita la seconda giornata dell’International Rootsocks Symposium, mentre alle 10.30 prende il through il Biosolutions global congress sul tema ‘Quali biosolutions for every ciliegie di qualità?’.

Riguardo gli eventi internazionali alle ore 11 Cassa Depositi e Prestiti presenta “Iniziative e strumenti for each lo sviluppo di partnership internazionali nel settore ortofrutticolo e agribusiness: target Africa”, mentre alle ore 12.30 “Presentazione del Programma di trasformazione agricola. Un’opportunità for every rafforzare la partnership vantaggiosa tra la Repubblica Democratica del Congo e l’Italia”.

Owing gli appuntamenti nel Salone Agrivoltaico: “Agrivoltaico, quadro di riferimento, criticità, prospettive, esperienze pratiche” alle 11.30 e “L’agrivoltaico incontra l’ortofrutta” alle 14.30.

Quattro gli eventi nel Salone Nutritious Foodstuff: “Succhi freschi: trattamenti non-termici emergenti di stabilizzazione/funzionalizzazione” (ore 10) “Il sistema multi-ateneo for every la formazione agroalimentare in Emilia Romagna” (ore 12) . “Too considerably a fantastic issue? Il ruolo degli standard di advertising and marketing nella generazione e nella prevenzione degli sprechi alimentari” (ore 13.30) “Snack di frutta e vegetali: tecnologie combinate for each il miglioramento qualitativo e l’innovazione di prodotto” (ore 15).

Ismea alle 15.30 dà il through agli Stati generali della Frutta in guscio italiana, tappa fondamentale della Campagna istituzionale “Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia”.



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Written by bourbiza mohamed

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