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Un’anziana sabato è stata aggredita in casa da cinque dei suoi sette cani di grossa taglia, dei molossi, riportando poi in ospedale l’amputazione dell’intero arto superiore destro e dell’avambraccio sinistro. Il fatto è accaduto a Mortise (Padova) dove i carabinieri sono intervenuti per salvare la donna, di 83 anni.
I militari hanno raggiunto l’interno dell’appartamento al primo piano dell’edifico e, dopo aver allontanato gli animali, hanno soccorso l’anziana che si trovava a terra priva di sensi.
“Non baciamo i cani e non umanizziamoli”. Parla la donna azzannata al volto dal suo labrador
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L’amputazione
Trasportata presso l’ospedale di Padova dal personale del 118, a seguito delle gravi lesioni riportate ha subito l’amputazione dell’intero arto superiore destro e dell’avambraccio sinistro. La donna è stata ricoverata in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita.
Appear riportano i giornali locali, la donna period sola in casa, dove vive con la figlia e i nipoti, stava pulendo il pavimento della cucina quando la postina ha suonato alla porta: for every andare a rispondere l’anziana sarebbe caduta in terra, non è chiaro se inciampando nel secchio dell’acqua o proprio su uno degli animali. I cani (di razza amstaff e american bully) si sono avventati sulla donna, sulle braccia in particolare. La postina da fuori ha sentito il trambusto e ha chiamato i carabinieri, che sono riusciti a entrare in casa da una finestra.
La figlia: “Sempre stati buoni”
I cani sono stati sottoposti a osservazione comportamentale del veterinario della Asl locale. Poche ore prima su un sito di vendita on the net, il cane Kira (una femmina amstaff), reputato principale responsabile dell’aggressione period apparso in una vetrina virtuale for each essere regalato. L’annuncio è stato messo dalla figlia della vittima, che vive con lei e che dichiara al quotidiano Corriere delle Alpi: “I nostri cani sono sempre stati buoni, mai aggressivi, è la prima volta che avviene una cosa del genere. Kira è la più irrequieta. Credo non potrà più stare con noi, dopo oggi”.