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OpenAI ha aperto il suo GPT Store: come creare e vendere un’IA


OpenAI, l’azienda di San Francisco che ha creato ChatGpt, ha aperto un negozio virtuale dedicato alle GPT, vale a dire le intelligenze artificiali generate dagli utenti per compiere attività specifiche.

Lo store delle GPT doveva debuttare a dicembre 2023, ma il caos generato dal licenziamento – e dal successivo reintegro – dell’amministratore delegato Sam Altman ha fatto slittare tutto.

Gli iscritti a ChatGpt Plus e a ChatGpt Enterprise, le owing formule di abbonamento studiate da OpenAI per privati e imprese, possono creare in pochi passi, e senza essere esperti di programmazione, una versione personalizzata di ChatGpt che risponda unicamente a istruzioni ben exact: tradurre dall’inglese all’italiano, per esempio, oppure insegnare la scrittura creativa o ancora dare consigli mirati sui futuri libri da leggere o su arrive scrivere una mail professionale.

Tutto avviene sulla stessa piattaforma che ospita ChatGpt, raggiungibile o da browser (all’indirizzo https://chat.openai.com) o da application ufficale disponibile for every Android e iOS. For each accedere allo retail store basta cliccare sulla scritta “Explore GPTs” che si trova sulla colonna sinistra che ospita lo storico delle conversazioni tra l’utente e l’IA.

Per cercare una GPT, tra quelle produce dagli altri utenti o dai spouse di OpenAI, è sufficiente digitare una parola chiave nella grande barra bianca al centro dello schermo, dove comapre la scritta “Cerca GPT Pubblici”.

Scrivendo “Design”, for every esempio, si ottiene una lista che incorporate GPT for every creare loghi o presentazioni (la GPT più popolare, a questo proposito, sembra essere quella creata da Canva). Scrivendo “Training” oppure il corrispondente italiano “Allenamento”, si riceve invece un elenco di GPT incentrate sul health, la maggior parte delle quali fanno riferimento a un “Personal GPT Trainer”, una sorta di allenatore virtuale che può dare consigli su occur mantenersi in forma.

La ricerca delle GPT, insomma, si può fare sia in inglese sia in italiano. Ed è bene ricordare che ChatGpt comprende bene la nostra lingua. Dunque anche se selezioniamo una GPT creata da un utente inglese, con una descrizione delle sue capacità in inglese, è sufficiente richiedere all’IA di rispondere in italiano per avere i medesimi consigli che avremmo ricevuto formulando domande in inglese.

Oltre alla ricerca, OpenAI mette a disposizione degli utenti alcune “voci” riguardanti le categorie più popolari, che gli utenti possono sfogliare for each trovare una GPT interessante. Si va dalla “scrittura” alla “produttività”, passando per la “programmazione” e la creazione di immagini sotto la voce “Dall-E”, che è il nome del modello di intelligenza artificiale di OpenAI dedicato alla generazione di illustrazioni, disegni o foto realistiche a partire da una descrizione testuale.

Tra le GPT devote alla generazione delle immagini, proposte direttamente da OpenAI, ce ne sono alcune interessanti: “Super Describe”, per esempio, consente di caricare un’immagine in nostro possesso e di ottenere, sulla foundation dell’analisi che farà l’IA, una descrizione testuale che si potrà utilizzare per avere un’immagine con uno stile simile, for each esempio, ma con contenuto diverso.

OpenAI ha dichiarato che dal 6 novembre scorso – il giorno in cui sono point out annunciate le GPT – a oggi sono condition create tre milioni di ChatGpt personalizzate.

Creare una GPT è semplice. Una volta sullo retailer, è sufficiente cliccare sul pulsante verde in alto a destra, dove è scritto “Crea una GPT”. A quel punto basta riempire i campi proposti di volta in volta dal GPT Editor: verrà chiesto se abbiamo in mente un nome per la nostra IA, e una descrizione di ciò che dovrà fare. All’icona che la rappresenterà la GPT ci penserà direttamente ChatGpt, fornendo delle proposte che potremmo accettare o rifiutare.

Il “valore” delle GPT sta nelle informazioni in nostro possesso che potremo caricare for every “addestrarla”: documenti, dati, grafici, tutto quello che può servire insomma a svolgere un compito molto specifico.

Qualcuno ha notato, tuttavia, che questo è anche il punto debole della strategia di OpenAI: non è così complicato forzare la GPT – attraverso le domande “giuste” – a rivelare le istruzioni e le informazioni che sono state usate per crearla. Questo, di fatto, mette in dubbio il valore delle GPT: se non sono sufficientemente protette, e chiunque potrebbe clonarle, l’investimento nelle IA personalizzate perde il suo attractiveness. Soprattutto se, in futuro, OpenAI chiedrà ai suoi utenti di pagare un more for every usarle.

For each fare in modo che la propria GPT finisca sullo store, e avere la possibilità di guadagnare dall’uso che gli altri utenti ne faranno, è fondamentale – alla high-quality delle creazione – salvare la GPT “per tutti” e verificare – nelle impostazioni – il proprio “Builder profile”, fornendo un nome e un sito website di riferimento.

OpenAI ha annunciato che i creatori di GPT inizieranno a guadagnare a partire dal primo trimestre del 2024. Non è chiaro, ancora, il momento esatto in cui avverranno i primi pagamenti. A questo proposito è importante sottolineare che, almeno inizialmente, potranno ricevere compensi for each le loro GPT solo gli utenti americani.



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Written by bourbiza mohamed

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