“Non l’abbiamo picchiata noi, si è ferita cadendo accidentalmente come fanno tutti i bambini”, ha detto il padre in sede di interrogatorio di garanzia davanti al giudice. Eppure la figlia, una bambina di quattro mesi appena, è finita al pronto soccorso pediatrico di Alessandria con delle fratture multiple alle costole, ematomi sul resto del corpo. Secondo gli investigatori sono ferite provocate dai maltrattamenti ripetuti da parte dei due genitori, una giovane coppia di lavoratori piemontesi residenti ad Alessandria, che ora sono finiti in carcere, in attesa del processo, con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della figlia di quattro mesi appena.
A lanciare l’allarme, nei giorni scorsi è stato il nonno, che si è accorto delle lesioni sul corpo della nipote e ha avvisato la polizia.
Gli agenti della squadra Mobile di Alessandria sono intervenuti nell’appartamento della coppia, nel centro di Alessandria, e hanno notato le ferite sul corpo della bimba. È stata picchiata a mani nude e ferita su buona parte del corpo.
Gli accertamenti medici avrebbero certificato come le vessazioni dei genitori stessero andavano avanti da tempo, tanto che alcune fratture, mai curate, si stavano rimarginando in maniera sbagliata.
I due genitori sono stati portati in carcere. Interrogati, hanno provato a rispondere, senza riuscire a fornire una spiegazione plausibile. Il padre ha negato le percosse, la madre è svenuta.
I due sono una coppia di lavoratori, entrambi sui 30 anni, perfettamente inseriti nel tessuto sociale cittadino.
Gli investigatori, coordinati dal procuratore capo di Alessandria Stefano Cieri, non hanno riscontrato la presenza di droga in casa nè di altri elementi che potrebbero ricondurre la causa dei maltrattamenti al disagio sociale.
Una coppia come tante che, secondo l’accusa, avrebbe picchiato a ripetizione la figlia, fino a causarle delle lesioni importanti. La piccola è ricoverata in ospedale, ma per fortuna non è in pericolo di vita.