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Job to Be, Lavoropiù collega gli studenti scientifici con le aziende: cresce la domanda, ma non le figure professionali necessarie

Nel 2022, il numero degli studenti iscritti all’ultimo anno di istituti scolastici superiori Stem (scienza tecnologia ingegneria e matematica) è aumentato del 6%, ma i diplomati in queste materie rappresentano solo il 33% del totale. L’Emilia Romagna è al terzo posto in Italia, con una crescita del +12,4% e mantiene la stessa posizione anche per la domanda di assunzione di operai specializzati, cresciuta lo scorso anno del 22,9%, ma è all’ultimo posto nella classifica per il rapporto tra diplomati Stem e la richiesta aziendale degli stessi profili: solo il 17% della domanda è coperta da assunzioni, a dimostrare che sono figure professionali difficili da reperire nella nostra regione, con un impatto sulla produttività e sulla competitività.

Giovani con studi e competenze Stem sono invece numerosi nelle regioni del Sud: persone distanti, ma potenzialmente idonee a ricoprire un ruolo aziendale vacante, fortemente motivate ad iniziare un percorso professionale nuovo e in un luogo geografico diverso. Dall’altra parte, troviamo aziende pronte a riconoscere e a dare fiducia a questo percorso.

Dopo l’esperienza di successo del CareerDay si è tenuto a Bologna “Job to Be” il nuovo evento di recruiting targato Lavoropiù, rivolto a giovani neodiplomati e neolaureati in materie Stem, presso il Museo del Patrimonio Industriale
L’incontro si è aperto con una tavola rotonda sul fabbisogno di profili in area Stem e le soluzioni per soddisfarne la domanda, con Daniele Vacchi, presidente dell’associazione Amici del Museo, Enrico Fini, presidente di Lavoropiù, e Marialisa Alberghini, strategy manager di Lavoropiù.

A Job to Be sono arrivati un centinaio di candidati provenienti da tutta Italia, con profili tecnici junior di discipline tecniche, meccaniche, elettriche, elettroniche, informatiche. Giovani che hanno trovato la possibilità di colloqui di lavoro negli stand allestiti da alcune delle più prestigiose aziende manifatturiere del territorio emiliano romagnolo, dove lasciare il proprio curriculum e ricevere informazioni sulle posizioni aperte.

Diversamente dai carrier day tradizionali, i candidati sono stati selezionati attraverso un lavoro fatto a monte da Lavoropiù, sulla base delle job description fornite dalle aziende. Tra di esse, Elettrotecnica Imolese, Aetna Group (Robopac), Romaco, Kimatic, Profilati, Datalogic, Epsol, Marchesini, Fiamm Energy Technology, Hera, Marposs, Gruppo Coesia.

L’evento è parte del più ampio progetto New Start, che Lavoropiù ha avviato per mettere in contatto aziende e candidati disponibili, in un’ottica di superamento dei confini geografici, o di competenze. Intuito il bisogno di offerta e di domanda, l’idea è di promuovere la mobilità territoriale ed estendere gli orizzonti di reclutamento su tutto il territorio nazionale.

“Guardiamo alla persona – spiega Enrico Fini, presidente di Lavoropiù – e non solo al curriculum, cercando le soft skills vincenti sul lavoro: ambizione, capacità di adattamento, intraprendenza e voglia di mettersi in gioco”.



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Written by bourbiza mohamed

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