Nel consiglio comunale tenutosi ieri sera a Savignano, i pentastellati savignanesi hanno sottoposto all’attenzione dell’amministrazione il problema del cablaggio della fibra ultralarga, che vede Savignano tra i comuni per i quali è prevista la copertura completa. Nella sua risposta l’assessore Morara ha fatto presente che in base a due progetti PNRR, si sono aggiudicati i lavori due ditte, Fibercop e Open fiber secondo un iter per il quale l’amministrazione comunale non è stata coinvolta direttamente. Ad oggi purtroppo i lavori procedono a rilento secondo un cronoprogramma che non è ben definito. “Abbiamo infatti evidenziato – afferma il capogruppo in consiglio Mauro Frisoni, – che, nell’estate scorsa, i lavori hanno interessato parte del Quartiere Valle ferrovia e attualmente risultano aperti due cantiere in zona centro. Nella prima zona il cablaggio non è stato portato a termine come da progetto, lasciando scoperte abitazioni senza logica alcuna. Nella zona centro non abbiamo un monitoraggio sulla reale realizzazione del cablaggio previsto. A seguito di un contatto diretto con i tecnici FiberCop abbiamo appreso che la ditta appaltante è libera di interrompere i lavori se ritiene eccessivi i costi in fase di realizzazione”.
“Non si può lasciare a libero arbitrio la copertura della fibra ottica nel territorio di Savignano, provocando discriminazioni tra zona e zona (addirittura tra via e via come sta accadendo). La mancata adozione al 100% della banda ultralarga significherebbe dequalificare il territorio e privare i cittadini di una tecnologia essenziale per il futuro. L’assessore Morara, nella su risposta, ci ha rassicurati che sarà chiesto alle ditte in oggetto, il cronoprogramma, perché sarà sicuramente da concordare con quello delle asfaltature, predisposto dall’amministrazione comunale. Abbiamo ribadito, conclude Frisoni, di voler essere coinvolti e informati sullo stato di avanzamento dei lavori”.
Il consigliere Filippo Salvi è intervenuto relativamente ad un emendamento alla variazione di bilancio, proposto dalla Lega, il quale prevedeva di spostare 20000 euro dal capitolo per la videosorveglianza, verso un progetto di illuminazione di un parco pubblico sul colle di Castelvecchio, in prossimità del parcheggio nelle vicinanze della Chiesa. “Quest’area che ben conosco – ha affermato Salvi – risulta oggi poco sicura e non abbiamo quindi esitato ad esprimere il nostro parere favorevole, rispetto all’emendamento in oggetto, perché ci è sembrato essenzialmente di buon senso. Siamo rimasti un po’ stupiti dalla chiusura da parte della maggioranza che ha bocciato questo emendamento, anche se abbiamo apprezzato, nelle parole del sindaco, la disponibilità a trovare da altri capitoli di spesa, risorse per la realizzazione di un impianto di illuminazione efficiente ed adeguato, in modo da metter in sicurezza un’area verde che offre fra l’altro, una visuale dall’alto di Savignano e che merita di essere valorizzata e resa sicura”.