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alla scoperta dell’educatore e martire della libertà e del Vangelo a 100 anni dalla morte



Un sacerdote educatore, pioniere del metodo scout, attivo nel sociale, assassinato brutalmente dai fascisti. Cento anni fa don Giovanni Minzoni venne assalito e ucciso dagli squadristi ad Argenta (Fe) sulla strada di ritorno in parrocchia. Il nascente regime, Benito Mussolini era al governo da una decina di mesi, non poteva tollerare un’attività educativa alternativa a quella fascista e il fiorire di circoli e cooperative di lavoratori nati su impulso del sacerdote ravennate.


Per riscoprire la figura di don Giovanni Minzoni, nel centenario del martirio, l’associazione Benigno Zaccagnini ha organizzato un incontro il 25 ottobre alle 20,45 nei locali della parrocchia di San Paolo apostolo (via Giardino di San Mauro 50, Cesena), insieme ad Agesci (scout), Azione Cattolica, Masci (scout adulti) e alla parrocchia stessa. Ad approfondire l’attualità dell’educatore, martire della libertà e del Vangelo, saranno don Francesco Viali (assistente ecclesiastico della zona Agesci di Ferrara) e Albertina Soliani, vicepresidente nazionale dell’Anpi, associazione dei partigiani.


“Don Minzoni in rapporto al suo tempo scelse per i propri giovani l’educazione con il metodo scout – spiega Stefano Campana, dell’associazione Zaccagnini – . La serata di mercoledì, dedicata soprattutto ai giovani, metterà in luce come caratteristiche peculiari dell’opera di don Minzoni l’essere parte attiva del tempo che ci è dato di vivere, il fare della coerenza tra i valori e l’azione motivo di vita e il seguire un progetto più alto che indirizza la vocazione personale”. Fu proprio Benigno Zaccagnini, da parlamentare, a favorire la “riscoperta” della figura di don Minzoni, citato in comizi e commemorazioni pubbliche, dopo averne ricordato la preziosa eredità già nel maggio del 1945 (a guerra appena conclusa) sul settimanale della diocesi di Ravenna.





Mentre la Chiesa cattolica, che già con Giovanni Paolo II aveva onorato il ricordo del sacerdote martire, ha avviato un percorso per elevarlo all’onore degli altari. Un paio di settimane fa, a Ravenna, si è tenuta la cerimonia dell’inizio del processo di beatificazione di don Minzoni, cui Agesci e Masci hanno partecipato attivamente. L’evento del 25 ottobre è realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Cesena, il Bcc Romagnolo, la Fondazione F.Or. e Orogel.














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Written by bourbiza mohamed

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