in

Le piattaforme di streaming più usate dagli italiani: Netflix cresce nonostante gli aumenti


Il 2023 è (stato) un anno di grandi cambiamenti per le piattaforme di streaming: Netflix è andata avanti con la sua idea di ostacolare la condivisione abusiva delle password, ha davvero rimosso il piano Base per spingere tutti verso l’HD (come su Italian Tech anticipammo lo scorso giugno) e Disney Plus è pronta a seguirla in più o meno tutto a partire dal 2024.

E i numeri sembrano dare ragione alle due aziende anche in Italia, dove le loro quote di mercato sono in crescita nonostante tutto. Lo confermano i dati del terzo trimestre dell’anno elaborati da JustWatch, popolare e utile app che permette di sapere dove è visibile un film o una serie senza doverla cercare ovunque.

La storia

Netflix interrompe il suo servizio di noleggio dopo 25 anni: “Se avete nostri DVD, teneteli pure”


Netflix e Disney Plus in crescita del 2%

Dal grafico qui sopra si vede come Netflix sia ancora leader del mercato italiano, con una quota del 30%, seguita da Amazon Prime Video al 27% e da Disney Plus al 20%. Quello che il grafico non dice è come le piattaforme si siano mosse rispetto a un anno fa (qui i dati del 2022): se Prime Video è rimasta stabile, sia Netflix sia Disney Plus sono cresciute rispettivamente di due punti percentuali. Segno che le nuove strategie funzionano ed evidentemente non spaventano gli utenti.

Agli altri rimangono sostanzialmente le briciole: insieme, Sky Go e Now TV stanno all’8% (erano al 9% un anno fa), Infinity sale dal 2% al 4% e invece Tim Vision crolla dal 6% del 2022 all’attuale 2%.

Il 2024 sarà un anno di svolta?

Il secondo grafico, quello sull’andamento nel corso dei primi 9 mesi dell’anno, fornisce altre informazioni utili, per esempio sull’ottima (e pure un po’ sorprendente) performance di Paramount Plus, arrivata al 5% del mercato italiano grazie a intelligenti politiche di partnership con i rivali. Oppure conferma la buona corsa di Infinity, la piattaforma di Mediaset, che sembra riuscire a coniugare bene la duplice natura di servizio gratuito e a pagamento.

Ora non resta che vedere come si chiuderà l’anno e soprattutto che cosa ci riserverà il 2024, se Netflix riuscirà nella sua politica di diversificazione, con maggiore attenzione al mondo dei videogiochi e addirittura l’apertura di parchi divertimento nel mondo reale, se anche Amazon ritoccherà i prezzi di Prime Video e se finalmente Apple TV Plus riuscirà a farsi notare grazie all’indubbia qualità di molte delle sue produzioni originali.

@capoema

 



Leggi di più su repubblica.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Calci, pugni e minacce di morte ai genitori. Sotto il cuscino della camera trovati due coltelli

Sassari, bimbo appena nato abbandonato in strada: un passante lo salva