Ci saranno anche le istituzioni e la Cgil al processo che potrebbe partire presto per la vicenda di Mondo Convenienza. Il giudice dell’udienza preliminare ha infatti ammesso ieri come parti civili il sindacato e gli enti locali, cioè Città metropolitana di Bologna e Comune di Calderara, che ritengono di essere stati danneggiati dalla grande rilevanza della vicenda, che vede accusati di sfruttamento e intermediazione illecita di manodopera una dirigente di Mondo Convenienza e quattro responsabili delle cooperative che gestivano in appalto i servizi di facchinaggio e montaggio dei mobili.