BOLOGNA – L’idea di mettere due uomini e una donna nello stesso letto, e al buio, dovette sembrare irresistibile agli occhi dell’impertinente Gioachino Rossini, ma forse non era ancora abbastanza. Nella scena clou di “Le Comte Ory”, opera che arriverà al Comunale Nouveau dal 18 al 22 ottobre con la regia di Hugo De Ana e la direzione di Oksana Lyniv, anche il travestimento e lo scambio di sesso dominano questo gioco degli equivoci a tre, e lo fanno a un livello mai raggiunto fino a quel momento nella storia del teatro musicale: «In quale altra opera – faceva notare il grande studioso rossiniano Philipp Gosset – un tenore mascherato da donna pensa di fare all’amore con un…
in Bologna
Il triangolo sotto le lenzuola: al Manzoni i segreti del “Comte Ory”, il capolavoro di Rossini
