Dopo il pesantissimo 5-2 incassato a Cesena, il Rimini torna in campo giovedì (ore 20:45) al Neri per ospitare il Gubbio nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C. Si tratta di una sfida secca: in caso di parità al termine dei 90′, si procede coi tempi supplementari ed eventualmente coi rigori. Chi passa se la vede con la vincente di Monterosi Tuscia-Perugia. “Meno male che giochiamo dopo pochi giorni – attacca l’allenatore biancorosso Raimondi -. A noi serve giocare, ci serve una possibilità per rifarci dopo la partita di domenica perché giustamente siamo molto amareggiati, molto delusi nei confronti soprattutto della piazza, però le sconfitte possono capitare. Dobbiamo lavorare soltanto giorno e notte per evitarle, questa partita infrasettimanale per noi è un bene”.
Il tecnico tratta poi il Gubbio, reduce dalla sconfitta per 3-2 all’Adriatico contro il Pescara. “L’avversario nell’ultima partita ha cambiato tre volte modulo, non giocheranno probabilmente i soliti undici, il loro allenatore è stato un mio allenatore, ho vinto anche un campionato con lui, a Pisa, e quindi so come la pensa, so di che pasta è fatta quella squadra. Non darà punti di riferimento, pochi punti di riferimento per lavorare, per quanto riguarda uomini e modulo, però sappiamo che comunque troveremo una squadra che avrà, come noi, voglia di riprendersi quello che ha perso a Pescara”. Lecito aspettarsi cambi rispetto alle ultime gare di campionato, con spazio a chi ha giocato meno nelle prime uscite: “Sicuramente faremo giocare tanti ragazzi che hanno giocato un po’ meno – dichiara Raimondi -, anche perché noi abbiamo individualmente gente che è molto competitiva, che si gioca un posto da titolare tutte le domeniche, quindi sono anch’io molto curioso di vederli perché aspettano una possibilità, si stanno allenando per avere questa possibilità. Sonno contento che più di uno domani parta dall’inizio. Anche il portiere”.