BOLOGNA – “Penso che le lavoratrici e i lavoratori abbiano detto con precisione quello che pensano. Se si vuole rispetto bisogna avere rispetto. I lavoratori e le lavoratrici sono persone intelligenti. Quelli della Magneti Marelli di Crevalcore li conosco personalmente, insieme a loro ho lottato per tenere aperta quell’azienda. E’ evidente che le lavoratrici e i lavoratori rispettano chi li rispetta e credo che abbiano detto in modo chiaro quello che è il loro punto di vista”: è il commento di Maurizio Landini, segretario della Cgil, alla visita del leader di Azione Carlo Calenda all’azienda bolognese, finita
in Bologna
Landini: “Gli operai della Marelli hanno rifiutato Calenda perché lui ha mancato di rispetto”
