bourbiza mohamed
Circa 6mila biglietti venduti, tra questi 1800 ai tifosi riminesi che si sommeranno ai 6500 abbonati del Cesena. Basterebbe questo per capire l’importanza del derby Cesena-Rimini che vedrà sugli spalti oltre 13mila spettatori. L’attesa sta per finire, squadre sul prato verde del Manuzzi domenica alle ore 16:15. Inutile sottolineare che sarà un derby da attenzionare anche sul piano dell’ordine pubblico. Gli scontri tra ultras cesenati e riminesi dello scorso gennaio sono ancora freschi.
Ma sarà ovviamente un derby giocato soprattuto sul campo, così mister Toscano alla vigilia: “Sappiamo quali sono le qualità del Rimini, ma a me interessa la nostra prestazione, sarà importante l’approccio”. Il Rimini ha solo quattro punti in classifica ma i biancorossi allenati dall’argentino Gabriel Raimondi hanno dimostrato di saper trovare con facilità la via del gol, otto le reti segnate ma ben dieci quelle subite.
Viabilità rivoluzionata in zona stadio
Il Cesena ha giocato mercoledì, il Rimini no: “In queste partite è la testa che fa la differenza, devi essere concentrato, lucido e avere la testa libera”. La notizia importante è che “Silvestri sta bene” ha chiarito Toscano in conferenza stampa.
“Noi abbiamo una identità precisa – ha continuato il mister – e conosciamo i nostri punti di forza da sfruttare, intensità e ritmo. Io penso che possiamo ancora crescere soprattutto dal punto di vista mentale. I giocatori lo stanno facendo quotidianamente anche fuori dal campo, curando molto il riposo e l’alimentazione”.
Toscano dovrebbe confermare l’undici titolare nonostante le tre partite ravvicinate, il Cavalluccio è reduce da quattro rotonde vittorie consecutive che hanno relegato la prima sconfitta ad Olbia ad incidente di percorso.
Sul Manuzzi: “Si è creato un bel feeling con la città, credo sia fondamentale avere questa alchimia, sappiamo quanto ci può dare la nostra gente in casa e fuori casa. Non ho dubbi di formazione”, ha chiuso l’allenatore del Cesena.
