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DETROIT — Il presidente operaio contro l’ex presidente populista. Il confronto ravvicinato tra Joe Biden e Donald Trump, in scena tra ieri e oggi sullo sfondo dello sciopero nelle tre principali case automobilistiche americane, è un anticipo della campagna elettorale per la Casa Bianca e può deciderla. Perché riguarda il Michigan, stato chiave nel 2024, ma soprattutto la capacità dell’uomo di Scranton di continuare l’offensiva per riportare colletti blu e classe media nella casa comune democratica, neutralizzando le ragioni più profonde della rivolta populista che nel 2016 aveva incoronato il costruttore miliardario di New York.