Venerdì scorso a Diegaro si è svolto un importante incontro, molto partecipato dalla cittadinanza, che ha visto nascere il Comitato “No Tubo Romagna”, in relazione alla realizzazione del grande metanodotto della Snam denominato Sestino-Minerbio. Questo metanodotto attraversa diversi comuni romagnoli tra cui il comune di Cesena. Cesena Siamo Noi segue da tempo questa vicenda ed era presente alla riunione con l’esperto architetto Paolo Cavallucci.
Rileva Csn: “Sono molte le preoccupazioni emerse dai cittadini riguardo questo progetto concepito 20 anni fa e recentemente riesumato da Snam. Si tratta di una grande opera che rischia di infliggere l’ennesima ferita al nostro territorio già gravemente colpito dall’alluvione. Siamo vicini a quei cittadini che si vedono costruire nelle loro proprietà l’ennesima opera impattante calata dall’alto senza aver ricevuto nessuna informazione circa il progetto, con particolare riferimento alla pericolosità degli eventuali rischi per la salute umana. Per questo abbiamo presentato una interpellanza nel prossimo Consiglio Comunale per chiede all’Amministrazione i dettagli dell’opera che sarà realizzata e quali sono i vantaggi che ne trarrà il nostro territorio. Sul tema molto carente della partecipazione e dell’informazione, si ribadisce che pur non trattandosi di un’opera comunale, a nostro avviso il comune dovrebbe avere un ruolo fondamentale nel trasmettere informazioni corrette e nei tempi giusti ai suoi cittadini che altrimenti si trovano, come in questo caso, in balia degli eventi. Ci sembra che questo non sia avvenuto e riteniamo quindi che l’Amministrazione Comunale in questo caso abbia mancato al suo compito. Per fortuna esistono comitati di cittadini attivi che hanno supplito a quello che doveva essere un compito pubblico”.
Leggi di più su cesena today