in

TikTok e dati degli utenti europei: i (lenti) passi avanti di Project Clover


“La creazione di 3 nuovi data center in Europa”, il primo a Dublino, “già operativo” e in cui “è in corso la migrazione dei dati degli utenti europei” e altri due “in Norvegia e in Irlanda”, che “sono in fase di costruzione”: l’ultima comunicazione di TikTok sulla tutela dei dati degli utenti europei sembra identica alla precedente comunicazione di TikTok sulla tutela dei dati degli utenti europei (che è questa).

Anche allora, all’inizio dello scorso marzo, si parlava della “costruzione di 3 nuovi data center, due in Irlanda e uno in Norvegia, di cui uno già operativo”, per rispondere ai timori dell’Unione europea appunto sulla gestione delle informazioni personali dei suoi cittadini.

Misinformation Monitor

Così TikTok è diventato un serbatoio di disinformazione sulle aziende


TikTok e la Ue: che cosa cambia, 6 mesi dopo

Fra marzo e settembre, in realtà, qualcosa è cambiato in Project Clover, che TikTok descrive come “il nostro programma per costruire un ambiente protetto appositamente rinforzato per i dati degli utenti europei”: finalmente sappiamo qual è il partner scelto per la sicurezza informatica dei data center.

Si tratta di NCC Group, una società britannica impegnata nel campo della cybersecurity, che nelle intenzioni dovrebbe “garantire l’indipendenza delle verifiche su controlli e protezioni, monitorare i flussi di dati, effettuare audit indipendenti e segnalare eventuali incidenti”. Con questo termine si intende soprattutto l’accesso ai dati non autorizzato (da parte del governo cinese, che è la paura principale sia in Ue sia negli Usa): secondo quanto spiegato, “NCC Group monitorerà il traffico dati in entrata e uscita per comprovare in modo indipendente che solo i dipendenti autorizzati possano accedere a determinate tipologie di dati” e anche “effettuerà valutazioni continue sulla sicurezza dei nuovi gateway intorno ai dati degli utenti europei, dell’app, dei nostri data center e delle altre infrastrutture aziendali”.

Ancora: “NCC Group verificherà che il traffico che interessa i dati degli utenti europei di TikTok passi effettivamente attraverso i gateway di sicurezza” per garantire che “i dati degli utenti europei siano al sicuro” e che “possano essere accessibili solo da dipendenti autorizzati soggetti a rigorosa supervisione e verifica indipendente”.

Social network

Post di solo testo come su Twitter: la nuova idea di TikTok (anche in Italia)



TikTok e la Cina, resta un dubbio

Quest’ultimo punto, quello dei “dipendenti autorizzati”, è un punto importante e sarà sicuramente oggetto di dibattito e discussioni nelle prossime settimane, perché al momento non è chiaro chi siano questi dipendenti, dove si trovino fisicamente nel mondo e (di nuovo) quali contatti abbiano con il governo cinese. Su questo, va detto che da TikTok hanno chiarito meglio il collegamento con la società madre, cioè la multinazionale cinese ByteDance: “Il nostro rapporto con loro è come quello che c’è fra YouTube e Google”, intendendo che sono due aziende collegate ma che agiscono e operano in maniera separata; inoltre, il 60% di ByteDance è in mano a investitori internazionali, il 20% è controllato dai dipendenti e il restante 20% dai founder originari, “nessuno dei quali è membro del Partito Comunista Cinese”.

Staremo a vedere se questo fugherà o meno i timori degli occidentali, intanto Stephen Bailey, global director of Privacy di NCC Group, ha dichiarato che “l’obiettività delle nostre attività di revisione, monitoraggio e validazione conferma agli utenti della piattaforma in Europa e nel Regno Unito che possono avere fiducia negli elevati standard di sicurezza dei dati che TikTok sta definendo, che vanno oltre i requisiti normativi europei”.

@capoema

 



Leggi di più su repubblica.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Addio a un manager illuminato. “Se Rimini è al top nelle Fiere è grazie alla sua straordinaria figura”

Brandizzo, il video girato prima dell’incidente inchioda Antonio Massa