in

Ucraina, la scuola ferita dalla guerra. Primo giorno all’ombra delle bombe

ZAPORIZHZHIA — Seduta nel rifugio antiaereo, la preside Svitlana Panina è sola. Eppure, ieri era il primo giorno di scuola, il terzo anno scolastico dall’inizio della guerra. «Una volta era una festa. Per tradizione i bambini portano un mazzo di fiori all’insegnante, ed essendoci qui circa 400 iscritti, tra elementari e medie, erano 400 mazzi di fiori». Bei tempi, finiti già con la pandemia, «poi siamo entrati direttamente qui», in un sotterraneo che per quanto abbellito, resta un rifugio freddo con materassi e coperte, i bidoni dell’acqua potabile, le riserve di emergenza.



Leggi di più su repubblica.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Piancastagnaio, pensionato di 86 anni riceve cartella esattoriale da 26mila euro da pagare in cinque giorni. “Non ce la faccio”, scrive a Meloni

Terminata la stagione estiva partiranno i cantieri di viale Roma e via Bramante