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V15 Submarine, in prova il primo aspirapolvere Dyson che lava anche i pavimenti


Cosa rimane, se a un prodotto si sottrae il marketing, il nome ben scelto, il design, il prestigio del marchio? Proviamo a scoprirlo con un apparecchio appena presentato da Dyson, il V15 Submarine, con cui l’azienda inglese debutta in un settore già piuttosto affollato, quello degli aspirapolvere multifunzione capaci anche di lavare il pavimento. Lavare qui, in senso stretto, è un po’ eccessivo, visto che in inglese si usa il verbo “to mop”, per cui in italiano non ci viene in mente niente di meglio che una perifrasi, “passare lo straccio”. 

Il V15 Submarine è il V15 Detect con una spazzola in più. Ha lo stesso potentissimo motore da 240 Watt a 125 mila giri al minuto, e un sistema che regola la potenza a seconda della superficie trattata. 

C’è un sensore che analizza le particelle di polvere e le classifica a seconda della dimensione, mentre un piccolo display colorato mostra in tempo reale il tipo di sporco che si sta raccogliendo. Il filtro EPA riesce a catturare particelle microscopiche di polline e altre sostanze, rendendo quindi l’aria all’interno della casa più pura. Non è sigillato e non è così avanzato come quello del modello top, il Gen5, ma in compenso l’apparecchio pesa meno ed è più maneggevole. C’è, per fortuna, il consueto l’interruttore a grilletto sul manico che consente di utilizzare l’aspirapolvere con una sola mano e solo per il tempo strettamente necessario. I dieci minuti in meno di autonomia (60 contro 70) non sono assolutamente un problema nell’utilizzo quotidiano. 

Come il V15 Detect, anche il V15 Submarine viene venduto con la spazzola Fluffy Optic, dotata di un diodo laser che emette una sciabolata di luce verde: serve per illuminare il pavimento e scoprire anche il più piccolo granello di polvere. Nella confezione si trova anche la Digital Motorbar e una piccola spazzola speciale antigroviglio che permette di aspirare capelli, peli di animali e fibre lunghe senza bloccarsi, oltre a bocchette varie per tutti gli usi. 

Submarine

La spazzola lavapavimenti è piuttosto voluminosa, ma gli snodi di cui è dotata consentono di usarla senza problemi anche sotto letti e mobili bassi. Il serbatoio dell’acqua pulita è trasparente e consente di verificarne il livello a colpo d’occhio; contiene solo 300 ml di acqua, che dovrebbe bastare per pavimenti fino a 110 mq. Nella nostra prova la stima ci pare ragionevole, anche perché il V15 Submarine inumidisce appena il pavimento, non lo lava. Ma il velo d’acqua e l’azione meccanica della spazzola bastano per rimuovere qualche macchia leggera o per rimediare dove c’è qualche liquido. È anche il modo migliore per rinfrescare un po’ la casa fra una pulizia e l’altra, e rallentare la formazione di altra polvere. D’altra parte non è possibile utilizzare la spazzola lavapavimenti con detersivi di alcun tipo, anche se immaginiamo che un blando disinfettante o qualche essenza profumata diluita in acqua non possano creare danni. 

Gli ingegneri Dyson hanno progettato un sistema di idratazione a otto punti, utilizzando una camera pressurizzata, per una distribuzione uniforme dell’acqua e una saturazione ottimale: e in effetti il rullo non lascia aloni né segni. La spazzola lavapavimenti va adoperata solo su superfici dure (niente tappeti e moquette, dunque). Rilascia 18 ml di acqua ogni minuto, quindi i tempi di asciugatura sono ridotti, e questo è un bene soprattutto per il parquet che non si inumidisce troppo. L’apparecchio è silenzioso e sorprendentemente facile da manovrare, perché la rotazione del rullo spinge la spazzola in avanti, accompagnando il movimento della pulizia. 

La spazzola Submarine va usata dopo aver pulito il pavimento con la Fluffy Optic: quando è inserita, infatti, il motore principale si disattiva per evitare che l’acqua lo bagni, quindi non c’è aspirazione. Detriti e briciole che eventualmente fossero rimasti a terra sono spinti nel contenitore apposito insieme all’acqua sporca. Nel nostro test, non si è mai riempito completamente e pulirlo è molto semplice. Unica accortezza, accertarsi che le due parti di cui è composta siano ben incastrate, altrimenti il lavaggio si blocca. 

Ci piace

  • Prestazioni eccellenti
  • buona autonomia
  • lavaggio semplice ed efficace

 

Non ci piace

  • Il design appariscente tipico di Dyson comincia a stancare
  • La spazzola Submarine non si può usare sul modello top Gen5 e al momento non è disponibile nemmeno come accessorio separato
  • Prezzo elevato

In fine

Così, anche ignorando la pubblicità, dimenticando il bizzarro nome dopo la sigla, non sapendo nulla della storia di Dyson, che nel 1993 lanciò il primo aspirapolvere ciclonico senza sacchetto, è difficile trovare un punto debole al V15 Submarine. Anzi, ci pare un esempio di come sia possibile partire da un modello che esiste da circa due anni e tuttora rimane tra i migliori sul mercato, e aggiungere una funzione utilissima per renderlo ancora più completo. Non ha un filtro avanzato come quello del Gen5, ed è un po’ meno potente, ma rispetto al top di gamma fa a meno di alcune funzioni di incerta utilità (il conteggio delle particelle inquinanti) per concentrarsi su quello che davvero serve. Peccato solo per il prezzo, come sempre impegnativo: 949 euro.

Libri

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Written by bourbiza mohamed

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