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Linda Yaccarino ha spiegato perché X si è sbarazzata del brand Twitter


“Ci siamo liberati di Twitter”. Linda Yaccarino, amministratrice delegata dell’azienda recentemente ribattezzata “X”, non usa mezzi termini per spiegare perché il famoso “uccellino” è stato liberato per sempre.

“Il rebrand ha rappresentato una liberazione da Twitter” ha detto Yaccarino nel corso di un’intervista alla Cnbc. “Una liberazione che ci ha permesso di superare una mentalità e un pensiero che avevamo ereditato” ha aggiunto Yaccarino, che è stata assunta da Musk per far quadrare i conti della sua azienda. Un’impresa che – per stessa ammissione del suo proprietario – vale la metà di quanto è stata pagata e che ha rischiato di fallire.

Il personaggio

Chi è Linda Yaccarino, la nuova Ceo di Twitter che non c’entra nulla con Musk


Prima di passare a Twitter, Linda Yaccarino è stata per dieci anni a capo dell’advertising di Nbc Universal. Il suo curriculum è stato sufficiente per far riavvicinare alla piattaforma di Musk investitori come Coca-Cola e Visa.

La Ceo si è espressa anche sulla situazione finanziaria di X, affermando che l’azienda è “vicina al breakeven”, il punto in cui i ricavi totali sono uguali ai costi complessivi. Questo vuol dire che l’azienda di Musk è prossima a una condizione di equilibrio in cui non si registrano guadagni ma – questa è la vera notizia – neanche perdite.

Business

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“Con X cambierà il modo in cui ci riuniamo, il modo in cui intratteniamo, il modo in cui effettuiamo transazioni su un’unica piattaforma” ha anche detto Yaccarino, Ceo da appena otto settimane,  in merito alle nuove funzioni già attive di X – la possibilità di condividere video molto lunghi, per esempio, anche della durata di un film – e a quelle che arriveranno in futuro, come “la possibilità di fare videochiamate attraverso la piattaforma senza dover condividere il proprio numero di telefono”.

Quando parla di “transazioni”, invece, Yaccarino si riferisce al progetto di Musk di trasformare X in una “everything app”, simile alla cinese WeChat, che gli utenti possono utilizzare anche per effettuare transazioni economiche.



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Written by bourbiza mohamed

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