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Brescia, l’ultima giravolta di Cellino porta a Gastaldello ma la Curva Nord lo contesta duramente- Corriere.it


di Luca Bertelli

Quarto allenatore nelle ultime cinque settimane. Il presidente parla negli spogliatoi alla squadra in subbuglio: la tifoseria organizzata, con uno striscione duro, contro l’ex vice di Clotet

L’incredulit non pi di casa a Brescia. E gi questo desolante. Nemmeno quando, nel solito luned pomeriggio, viene annunciato un nuovo passaggio nella staffetta in panchina che, sin qui, non ha prodotto nemmeno un punto nelle ultime sei partite. Via Davide Possanzini, durato appena 13 giorni (sic). Dentro Daniele Gastaldello, che alle porte girevoli celliniane abituato e fu il primo acquisto (da calciatore) dell’era Cellino nell’estate 2017. Siamo al quarto allenatore in cinque settimane dal 15 gennaio a oggi: nel frattempo l’unica vittoria stata quella del presidente in tribunale, dove peraltro torner il 5 luglio.

Un record da Guinness dei primati sebbene Massimo Cellino a Cagliari, nel 2005, fosse gi stato cos ardito da alternare tre tecnici (Tesser, Arrigoni e Ballardini) nelle prime tre giornate. Era in Serie A, ora ha un piede in Serie C. Non solo la classifica, tremenda, a preoccupare: le rondinelle sono penultime a pari merito con la Spal, ormai i play out sono un obiettivo da raggiungere e non pi da evitare. Inquieta la gestione del club: se il mercato deficitario aveva allarmato molti, il licenziamento di una bandiera come Davide Possanzini ha indignato per i tempi e per i modi. Una riga di comunicato per congedarlo, nove allenamenti e due partite (perse, senza fortuna) in 13 giorni per decidere che non fosse l’uomo giusto. Questo un esonero che lascia scorie pi degli altri. Massimo Cellino pare essersi conto della precariet della situazione, con ingiustificato ritardo: prova ne che ieri si sia recato negli spogliatoi per spiegare la scelta a una squadra in subbuglio, che con Possanzini aveva almeno ritrovato intenti e spirito per lottare.

Si passa da un ex capitano all’altro, perch Gasta ha indossato la fascia — pur partendo spesso dalla panchina, scavalcato dalla crescita di Cistana — nell’anno della promozione e anche nell’ultima partita in Serie A del club: era il primo agosto 2020, il giorno del suo addio al calcio. Rimasto nel club come vice di Delneri e poi di Clotet, stato allenatore ad interim (senza patentino, mentre ora pu fare il primo poich frequenta il maxi corso) due volte nei passaggi da Lopez a Dionigi e da quest’ultimo a Clotet stesso. Ha anche sostituito due volte il catalano quando stato squalificato o indisposto, come lo scorso 15 ottobre a Cagliari. L’unica sua sconfitta, a fronte di tre pareggi precedenti. Cellino, off records, aveva spesso sostenuto di essere stato tentato dal concedergli una chance ma di averlo ritenuto troppo difensivista per la sua idea di calcio. La sua virata arriva nel momento in cui, forse, ha capito che alla squadra pu servire qualche pari per riprendere colore.

Ma la Curva Nord, da ieri, non ha pi nel mirino solo il presidente. Lo striscione contro Gastaldello, a Torbole, arrivato quando la seduta stava terminando: Sei un uomo senza dignit: vattene. Il diretto interessato non intende fare un passo di lato come fu per Lopez, un anno fa. Se la giocher contro gli avversari, a partire dal Bari sabato. E anche contro la diffidenza della piazza e della squadra. Parte in salita, ma con un vantaggio: peggio di cos non pu andare. Forse.

20 febbraio 2023 (modifica il 20 febbraio 2023 | 22:05)



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Written by bourbiza mohamed

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