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La Cina vuole limitare l’uso degli smartphone ai minori a un massimo di due ore al giorno


La Cina proporrà nuove misure per limitare la quantità di tempo che bambini e adolescenti possono trascorrere davanti al proprio smarphone. L’obiettivo è cercare di contrastare la dipendenza da internet e di promuovere tra i giovani la “buona moralità” e i “valori socialisti” tra i minori.

La proposta, secondo quanto riporta Reuters, è stata pubblicata mercoledì dalla Cyberspace Administration of China, l’ente che regola internet del Paese. L’autorità ha chiesto che tutti i dispositivi mobili, le app e gli App Store accessibili in Cina preimpostino una “modalità minori”, che limiti il tempo giornaliero trascorso sullo schermo a un massimo di due ore al giorno. Dopodiché tutte le app si chiuderanno in automatico. Diventando inaccessibili. Non solo. Inaccessibili di base diventeranno tutte le app dalle 22:00 alle 6:00, cercando di impedire l’uso del cellulare di notte.

 

Il piano dell’autorità cinese: device accessibili da 40 minuti a due ore, per età

Un piano articolato di restrizioni che se approvato nella sua interezza diventerebbe una prima volta mondiale. E un’espansione delle restrizioni già imposte dalle autorità cinesi all’uso degli smartphone da parte dei minori. Già nel 2016 una legge simile ha tentato di impedire l’uso eccessivo di app di videogiochi ai minori. Ma ora l’obiettivo è più ampio. Pechino vuole che i minori stiano il minor tempo possibile con gli occhi incollati sullo smartphone. Per tutelare la loro formazione e, ufficialmente, ridurre la loro esposizione a “informazioni indesiderate”.

Il caso

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Secondo la bozza di regolamento, che è aperta alla discussione pubblica fino al 2 settembre, i bambini e gli adolescenti che utilizzano i dispositivi in modalità minore si vedranno chiudere automaticamente le applicazioni online allo scadere dei rispettivi limiti di tempo. Verranno inoltre offerti loro “contenuti basati sull’età”.

Più stringenti ancora le norme per i bambini sotto gli otto anni:  potranno usare il telefono solo per 40 minuti al giorno, mentre quelli tra gli otto e i 16 anni avranno a disposizione un’ora di schermo. Agli adolescenti di età superiore ai 16 anni e inferiore ai 18 sarebbero concesse due ore.

 

Genitori favorevoli. Crollano le aziende tecnologiche in borsa

La Cnn ha provato a intervistare alcuni genitori cinesi, tutti favorevoli alla misura: “Penso che sia una cosa positiva. Da un lato, può proteggere la loro vista, dato che molti bambini piccoli non riescono a fermarsi mentre guardano qualcosa che gli piace”, ha detto una madre di due figli nella provincia orientale cinese dello Zhejiang, che però ha preferito parlare sotto anonimato. “D’altra parte, per noi genitori è più facile controllare il tempo trascorso dai nostri figli davanti allo schermo”, ha aggiunto. “E soprattutto i contenuti della modalità minore sono più positivi e salutari”.

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Tutto da valutare invece l’impatto sulle aziende tecnologiche. Cinesi e non. Ieri dopo la pubblicazione della notizia il colosso Tencent ha chiuso in calo del 3% a Shangai. L’app di video in streaming Bilibili ha ceduto il 7%. Weibo, il Twitter cinese, ha arretrato del 5%.



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Written by bourbiza mohamed

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