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Da Harry Potter a Obama: Adrienne Vaughan, la regina dell’editoria innamorata dell’Italia


New York — L’Italia era la meta dei suoi sogni, tappa di una vita perfetta fino a un attimo prima dell’impatto del gozzo con il veliero. Adrienne Vaughan, 45 anni, newyorkese, caduta in acqua e dilaniata dalle eliche, aveva voluto prendere in affitto la barca per poter osservare la Costiera Amalfitana dal mare. Era una cosa che desiderava da tempo. Sposata dal 2008 con Mike White, ferito nell’incidente, madre di una ragazza e un bambino rimasti illesi ma sotto shock, da tre anni Vaughan era entrata a Bloomsbury, la casa editrice britannica che ha pubblicato molti romanzi celebri, tra cui la saga di Harry Potter, tra calici di fuoco, pietre filosofali e camere dei segreti, diventandone poi presidente nel 2021 e responsabile per il mercato americano.

La carriera

La manager era impegnata in tutti i progetti più importanti, da “I Testamenti”, il romanzo di Margaret Atwood, a “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini, da “Kitchen Confidential” di Anthony Bourdain a “Una terra promessa”, scritto dall’ex presidente Barack Obama. Questo incarico aveva coronato una carriera improntata all’eccellenza nel lavoro e nel rapporto con gli altri, sempre gentile, pronta a dare una mano, a occuparsi di chi poteva avere qualche problema. Dal 2015 al 2018 Vaughan aveva lavorato al gruppo editoriale di Disney e, prima ancora, per Oxford University Press dove si era occupata del ramo finanziario.

Laureata alla Stern School of Business dell’Università di New York, i colleghi la descrivono come una donna carismatica e molto sensibile. «É stata il mio mentore e colei che mi ha insegnato tutto — ha scritto una collega su Linkedin — amavo lavorare con lei ogni giorno, era sempre pronta a aiutare gli altri».

La famiglia

Tre settimane fa la famiglia era stata a Londra, pochi giorni fa aveva visitato Roma e condiviso sui social una serie di foto, scattate davanti alla Fontana di Trevi e al Colosseo.

Adrienne Vaughan a Roma con la famiglia qualche giorno fa

 

La villa bianca a due piani in New Jersey, gli uffici nel cuore di Manhattan, sulla 38ª street, gli eventi nel mondo della cultura newyorkese, le partecipazioni alle raccolte di beneficenza, ma Vaughan trovava anche il tempo per stare con i figli, seguirli nella loro attività, negli incontri di classe. Un’eccellenza umana riposta nelle mani sbagliate di uno skipper, risultato positivo al test per alcol e droghe.



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Written by bourbiza mohamed

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