Un’immigrata turca per guidare i Paesi Bassi. Non è la scelta di una formazione di sinistra, ma del primo ministro uscente di centrodestra Mark Rutte, il cui governo è caduto il 10 luglio proprio perché il Vvd, il suo partito liberale, voleva una stretta sull’immigrazione, in particolare sui ricongiungimenti familiari. Rutte, che ha annunciato il ritiro dalla politica dopo 13 anni a capo del governo, in vista delle elezioni del 22 novembre ha dunque indicato come sua erede Dilan Yeşilgöz-Zegerius, ministra della Giustizia, che è arrivata nei Paesi Bassi a sette anni grazie, indovinate un po’, a un ricongiungimento familiare.
Paradossi
Olanda, una turca anti-migranti per il dopo-Rutte: Yesilgoz-Zegerius, che è arrivata con i ricongiungimenti familiari e ora li vuole limitare
