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Lido di Classe, in un video la suggestiva corsa dei daini all’alba


Un branco di daini immortalato mentre attraversa una strada di campagna a Lido di Classe, nel Ravennate. Decine di esemplari che attraversano le carreggiate quasi deserte all’alba del 19 gennaio. Una scena ripresa da un’utente Instagram che ha generato decine di condivisioni che stanno spopolando tra i residenti emiliano romagnoli. Al di l della scenografia naturale quasi perfetta – il sole appena sorto, la foschia, il canale di scolo e la strada che sembra correre fino all’orizzonte – non deve stupire la presenza di questi ungulati sul territorio ravennate. La pineta di Lido Di Classe notoriamente popolata dai daini. Se ne contano almeno 700 in quest’area e pi di 800 nella vicina pineta di Volano, nel Ferrarese.


L’ipotesi macello

Nel settembre dello scorso anno fece scalpore il bandoemanato dall’ente di gestione del parco del Delta del Po con l’obiettivo di individuare ditte e aziende specializzate nella cattura e nella delocalizzazione degli ungulati con l’obiettivo di spostarli in allevamenti per la carne che per andato deserto il 15 settembre. Per ora i 1500 daini sono salvi ma sulla carta l’obiettivo ancora quello di spostare gli animali negli allevamenti. Il 17 gennaio stata conclusa una raccolta firme – 30mila in tutto – contro la cattura dei daini organizzata dallaRete associazione dei daini delle pinetedi Classe e di Volano, indirizzata alla Regione Emilia Romagna. Viale Aldo Moro ha gi deciso di spostare o sterilizzare gli esemplari che vivono nelle aree di sua competenza che non comprendono le due pinete.

Dannosi per la pineta

Lo scorso settembre il presidente dell’ente di gestione del parco del Po Massimiliano Costa aveva difeso cos la decisione di procedere con la cattura degli ungulati. I daini sono una specie – ha sottolineato – invasiva che non autoctona. Sono in Italia da secoli ma sono arrivati dalla zona dell’antica Mesopotamia. In Italia formano grossi branchi che alterano gli ecosistemi naturali. La pineta rischia di essere seriamente danneggiata con il loro continuo brucare e alcune specie vegetali – come il pungitopo – stanno gi sparendo. I lupi, che stanno tornando, sono un nostro alleato per contenerli ma sono arrivati troppo tardi. Non bastano per fermare i daini.

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19 gennaio 2023 (modifica il 19 gennaio 2023 | 15:24)

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Written by bourbiza mohamed

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