reagire subito alle cadute- Corriere.it

Dopo un brutto tonfo, l’Atalanta trova sempre la forza di reagire e, quattro volte su cinque, si rialza pi forte di prima. Lo dimostrano i fatti: nel 2022/’23, dopo prestazioni negative e brusche frenate, la squadra di Gasperini ha dimostrato di saper voltare pagina sul piano fisico e mentale. Una prova che dovr ripetere domenica sera, quando attesa a San Siro dal Milan, a +3 (Dea a 41, Diavolo a 44).

Per trovare il primo stop di stagione, bisogna tornare alla 6^ giornata: non una sconfitta ma il sapore quello. Prima dell’1-1 tra Atalanta e Cremonese, la squadra bergamasca aveva infatti inanellato 4 vittorie e un pareggio di tutto riguardo, proprio contro il Milan. All’appuntamento casalingo dinnanzi al fanalino di coda si presentava da capolista, a quota 13 davanti a Napoli e Milan a 11, un avvio di campionato da record. Tutto quindi ci si aspettava, tranne uno scialbo pareggio sotto la Nord. L’Atalanta perse il primo posto in solitaria, ma dopo 24 ore era gi proiettata alla successiva sfida all’Olimpico contro la Roma. Scalvini se lo ricorder per sempre quel destro perfetto che il 18 settembre si infilato alle spalle di Rui Patricio. La squadra resistette agli assalti giallorossi, vinse e convinse da grande.

La seconda frenata coincise ancora con una X, ma non fu meno amara. Con l’Udinese al Friuli l’Atalanta aveva messo in cassaforte l’ennesima vittoria, sopra di 2 gol a 24’ dal fischio finale. Nei successivi 10’ fu per raggiunta dalle reti di Deulofeu e Perez, bianconeri con un passo da Europa. Mister Gasperini perse due punti gi in tasca eppure, anche in quell’occasione, la squadra torn al lavoro senza strascichi, tanto che sei giorni dopo furono Pasalic e Lookman a ribaltare il tabellino contro un Sassuolo in vantaggio grazie al gol di Kyriakopoulos.

Fu molto pi dura per i nerazzurri mettere mano al cambio dopo il peggiore ko di stagione, il 2-1 in casa del Lecce del 9 novembre. Una squadra inedita pag il maxi turnover del Gasp e sub dalla neopromossa 2 gol nel giro di 2’. La svolta per spaccare la gara non arriv nella ripresa ma quattro giorni dopo, quando, in casa con l’Inter, l’Atalanta sfior l’impresa: lott per un pari e port a casa una sconfitta per larghi tratti immeritata. Tanti i segnali positivi nonostante i freschi black-out con Napoli e Lazio, ma anche dopo quest’ultima prova (secco 0-2 per i Sarri-boys) si riusc a cambiare marcia a Empoli (0-2 sette giorni dopo).

La maxi sosta per i Mondiali ha di certo contribuito a far dimenticare i brutti ricordi perch, dopo il pari a La Spezia acciuffato in rimonta e in extratime, l’Atalanta rimasta imbattuta in campionato per un mese dopo la ripresa, fino al 4 febbraio contro il Sassuolo. Una sconfitta inaspettata, come la scialba performance dei nerazzurri, a cui rimase indigesta l’eliminazione dalla Coppa Italia al Meazza 4 giorni prima. A differenza che nel dopo Coppa per, in Serie A gli 11 del Gasp seppero trasformare quella rabbia in carica agonistica e, dopo una settimana di doppie sedute a Zingonia, compirono l’impresa all’Olimpico contro la Lazio: due reti, un clean-sheet, e la migliore partita della stagione.

Domenica arrivato il Lecce a togliere dal podio Toloi e compagni, ma le prime 23 giornate di campionato hanno dimostrato che per l’Atalanta di Gasperini il metodo migliore pensare partita per partita, rimanendo s umili dopo una vittoria, ma anche consapevoli dei propri mezzi dopo una sconfitta. In questo campionato equilibrato e per nulla scontato, il segreto resettare tutto alla ripresa degli allenamenti, il marted pomeriggio: ieri ancora a parte Pasalic, che resta a rischio per lo scontro diretto col Milan, a cui non parteciperanno Hateboer e Zapata, impegnati a Zingonia nelle loro terapie. Oggi in programma una doppia seduta a porte chiuse.