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Bologna, sequestro da un milione di euro all’imprenditore Ciro Cuomo: c’è anche una villa in Sardegna


Guardia di Finanza e polizia in via Saffi (foto CalamoscaLaPresse)

Ville di pregio anche in Costa Smeralda, Ferrari e Lamborghini nel garage, ricchi conti correnti e una serie di attivit a lui riconducibili e nascoste in un dedalo di rami d’azienda e prestanome, molte delle quali in via Saffi, quartier generale di vita, affari e status da padrone assoluto, forte di atteggiamenti intimidatori segnalati a pi riprese alla polizia dai residenti. la fotografia scattata da polizia e guardia di finanza su 25 anni di attivit lecite e illecite di Ciro Cuomo, 64enne imprenditore inseguito da precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, e dal febbraio scorso sotto processo per bancarotta fraudolenta, riciclaggio e auto riciclaggio, danneggiamento e tentata estorsione aggravata. Questura e Gdf hanno eseguito la misura di prevenzione patrimoniale emessa dal Tribunale, ai sensi della normativa antimafia, chiesta dal procuratore Giuseppe Amato e dal questore Isabella Fusiello.


Le due ville sequestrate: c’ anche quella di Arzachena in Costa Smeralda

Sequestrati a scopo di confisca due ville, quella in via Saffi dove risulta residente e una in Costa Smeralda, ad Arzachena, del valore complessivo di oltre un milione di euro, pi 450 mila euro bloccati sui conti correnti, e le quote di quattro societ operanti nel settore della ristorazione, alcune delle quali in via Saffi, esistenti e altre non pi. Ulteriori accertamenti stabiliranno se altre societ siano a lui riconducibili. Per polizia e fiamme gialle si chiude cos un cerchio: accanto a una manifesta pericolosit generica — le forze dell’ordine ricordano le precedenti condanne del ’98 e del 2015 per furto e ricettazione — a Cuomo viene attribuita anche un’accentuata pericolosit fiscale. Che poi il presupposto del sequestro eseguito ieri, la cui applicabilit svincolata dalla commissione di reati. La misura ha riguardato anche altre 4 persone, tra parenti e conoscenti ritenuti parte del sistema di prestanome con cui secondo gli investigatori l’imprenditore avrebbe evaso oltre 2 milioni di euro: il condono tombale chiesto nel 2003 come autogol, perch da l nata l’indagine patrimoniale che ha portato gli inquirenti a definirlo evasore fiscale seriale, un tenore di vita non giustificato dai redditi.

La soddisfazione del questore Isabella Fusiello

Il Questore, Isabella Fusiello, citando Giovanni Falcone (Lo Stato preleva quel patrimonio illecitamente acquisito) ha spiegato l’incisivit del provvedimento:colpire il potere economico di un soggetto che ha creato tensioni nel quartiere, significa colpire il suo potere. La cittadinanza pu essere soddisfatta. Cos come il comandante provinciale della Gdf, Carlo Levanti, ha parlato di un soggetto con notevoli precedenti. L’evasione fiscale era stata generata cono l’avvio di attivit imprenditoriali, possibile probabilmente, anche grazie a quello che aveva ottenuto con i precedenti fatti illeciti. Con questa misura si riducono se non si azzerano i suoi margini di manovra. Esulta anche l’associazione antimafia Libera, che aveva dedicato un’inchiesta a Cuomo, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini. Per via Saffi, inizia un nuovo capitolo, ha detto Andrea Giagnorio, referente bolognese. Che parla di clima di paura e omert legato alla presenza di Ciro Cuomo, anche dopo l’operazione di giugno 2021. Auspichiamo si possano aprire possibilit di riutilizzo sociale dei beni sequestrati.

Il Ras di via Saffi: il soprannome sempre respinto

Lo chiamavano il Ras di via Saffi, appellativo sempre respinto dall’interessato che ha presentato querele contro chi lo accusava di atteggiamenti mafiosi. La mafia non c’entra nulla e i suoi precedenti sono riferiti a fatti non particolarmente gravi ribatte il suo legale, l’avvocato Alessandro Pellegrini, che annuncia opposizione al sequestro. Si tratta degli stessi beni gi sottoposti a sequestro durante l’indagine per la quale si trova sotto processo. I giudici stabiliranno se l’accusa, che noi riteniamo molto debole, sia fondata o meno. Anche contro la misura di prevenzione ci opporremo e ne contesteremo la fondatezza.

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19 gennaio 2023 (modifica il 20 gennaio 2023 | 08:34)

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Written by bourbiza mohamed

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