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MIMIT: ulteriori 138,3 milioni di euro per la banda ultralarga nelle aree bianche del Piemonte – MondoMobileWeb.it | News | Telefonia


Ieri, 27 Luglio 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato la firma del secondo addendum all’Accordo di Programma che riguarda il piano di diffusione della banda ultralarga all’interno delle aree bianche della Regione Piemonte, siglato per la prima volta il 30 Giugno 2016.

L’addendum, il terzo firmato dopo quelli concessi prima all’Emilia Romagna e poi al Lazio nel mese di Giugno 2023, è stato siglato a Palazzo Piacentini dal Ministro Adolfo Urso e dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, confermando così lo stanziamento di ulteriori 138,3 milioni di euro da destinare alla diffusione delle reti a banda ultralarga.

Di seguito, le parole di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha dichiarato:

L’ammodernamento delle infrastrutture per la digitalizzazione è un passaggio fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese.

La firma di oggi è un atto di grande rilevanza regionale e un nuovo importante tassello in vista del completamento di un intervento infrastrutturale di rilevanza strategica qual è il Piano Aree Bianche.

Gli eventi degli ultimi anni hanno reso necessaria una rimodulazione tecnica e finanziaria degli accordi a cui è stato possibile pervenire grazie all’impegno congiunto degli uffici tecnici di questa Amministrazione, di quelli regionali, del Ministero della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e di Infratel Italia.

Un servizio quello della connettività performante ed a prova di futuro, sempre più essenziale per imprese e cittadini.

Questa, invece, la dichiarazione di Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, che ha affermato:

Con questo accordo riparte il piano per la banda ultralarga che era regolato da un accordo del 2016 e che abbiamo ereditato in ritardo e con molti problemi.

L’aggiornamento e l’iniezione di risorse, oltre 138 milioni di euro, consente ora di procedere nella realizzazione degli interventi di digitalizzazione delle aree del nostro Piemonte che ancora sono scoperte.

Le infrastrutture digitali sono infatti fondamentali per lo sviluppo della nostra regione e per la crescita della sua efficienza, della capacità produttiva e della possibilità di attirare e far crescere investimenti.

Come precisato dal Ministero, il recente addendum è stato siglato come parte dell’aggiornamento, approvato l’8 Marzo 2023, dell’Accordo Quadro tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano dell’11 Febbraio 2016, dedicato allo sviluppo delle reti a banda ultralarga in tutto il territorio nazionale.

Per l’esattezza, nell’ambito del nuovo addendum per la Regione Piemonte, le attività previste dall’accordo sono finanziate con:

  • 17.716.894,40 euro del “POR FESR Programmazione 2014-2020”;
  • 26.575.341 euro di fondi “PAR FSC Regionale Programmazione 2014-2020 (PSC)”, come stabilito dalla Delibera CIPE n. 41/2020;
  • 45.580.000 euro provenienti dai fondi “PSR/FEASR Programmazione 2014-2022”;
  • 48.499.655 euro a valere sui fondi “PSC MIMIT Infrastrutture BUL Aree Bianche” individuati per la Regione Piemonte, di cui alla Delibera CIPE n. 65/2015, come indicato nell’Addendum all’Accordo Quadro dell’8 Marzo 2023.

Allo stesso modo di come avviene già per le altre Regioni, l’entità del fabbisogno del Piemonte può essere periodicamente rideterminata, anche in fase di attuazione del piano tecnico, nel caso in cui emergano elementi che modifichino le risorse necessarie per la realizzazione degli obiettivi del Grande Progetto Banda Ultra Larga Aree Bianche.

In seguito all’aggiornamento dell’Accordo Quadro del 2016, come specificato dal MIMIT, ogni Regione ha poi redatto, insieme al Ministero, il proprio piano tecnico, prevedendo dei progetti regionali specifici e un finanziamento congiunto con fondi nazionali e comunitari.

A detta del Ministero, nel corso dello sviluppo di questi piani, è stata necessaria la rimodulazione di alcune risorse, al fine di venire incontro alle diverse necessità di spesa da parte dei vari territori.

Per questo motivo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, allo stesso modo di quanto già fatto con l’Emilia Romagna e il Lazio, nonché adesso con il Piemonte, sta rivedendo tutti gli accordi di programma con le Regioni, aggiornando le disposizioni precedenti con la firma di diversi addendum.

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Written by bourbiza mohamed

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