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Siccità, sul Garda l’ex Isola dei Conigli presa d’assalto: folla e immondizia- Corriere.it


di Valerio Morabito

Giardini e prati vandalizzati. la conseguenza della marea umana che raggiunge il luogo a piedi dopo il preoccupante calo dei livelli del lago

La marea umana che dalla scorsa settimana si sta riversando sull’ormai ex Isola di San Biagio, conosciuta come Isola dei Conigli, oltre a ricordare la passerella di Christo sul lago d’Iseo fa venire in mente il celebre dipinto di Edvard Munch “Sera sul viale Karl Johan”. Proprio come in quell’opera d’arte, le persone che arrivano su quella che diventata una penisola con un lembo di terra in grado di collegarla a porto Torchio, camminano in fila indiana per visitare una delle principali attrazioni della sponda bresciana del Garda. Ma come i protagonisti del dipinto di Munch, che sembrano trovarsi in una sorta di corteo funebre, anche la gente che affolla l’ex Isola dei conigli nella maggior parte dei casi non si rende conto di quello che la circonda: ovvero una situazione allarmante caratterizzata da un’anomala crisi idrica invernale.

A pagare le conseguenze di questa situazione, con centinaia di persone che arrivano anche dalle regioni limitrofe, la natura. A confermalo la proprietaria dell’ex Isola dei conigli e del camping San Biagio, Clara Zebri: Purtroppo c’ molta incivilt. Diverse persone giunte sull’isolotto si arrampicano e strappano rami e fiori dagli alberi di mimosa. Ad una signora ho anche chiesto il motivo che l’ha spinta a staccare i fiori e ha risposto che lo stavano facendo anche altri. Ma questo non l’unico segno di incivilt. Com’ facile immaginare i turisti della siccit, che raggiungono San Biagio quasi in fila indiana, lasciano anche il piccolo isolotto sporco. Ci sono molti fazzoletti in vari punti — ha aggiunto Clara Zebri — e per raggiungere l’Isola dei conigli alcuni scavalcano la recinzione del camping. In un contesto del genere, dove l’ex Isola dei conigli diventata vittima non solo della siccit ma anche della maleducazione, la proprietaria sta pensando di reintrodurre un ticket per accedere nel luogo di attrazione.

Proprio come in estate, quando all’ingresso occorre pagare un biglietto da 5 euro per sostare in quella che considerata un’unicit del Benaco. Sarebbe un modo per scoraggiare molti curiosi e in contemporanea tutelare l’habitat. Si, perch oltre ai danni agli alberi di mimosa, anche il prato verde che contraddistingue il posto quasi scomparso. L’unico aspetto che interessa i visitatori della siccit scattare un paio di selfie con il proprio smartphone, fare un pic-nic tra i lastroni riemersi a causa del basso livello del lago di Garda e mangiare un gelato. Un triste copione che potrebbe ripetersi anche il prossimo fine settimana.

23 febbraio 2023 (modifica il 23 febbraio 2023 | 08:53)



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Written by bourbiza mohamed

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