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Riccardo Tacconi, il mistero del runner scomparso 4 anni fa sul Nevegal


Riccardo Tacconi

Sono passati ormai quattro anni dalla scomparsa di Riccardo Tacconi, nato a Bologna il 16 dicembre 1960, protagonista di quel terribile mistero che ancora oggi non stato svelato. E la moglie Mariagrazia De Pr, originaria di Belluno, ricorda cos – con un post su Facebook pubblicato marted 3 gennaio 2023 alle 23:41 – il tanto amato marito, commercialista con uno studio a Milano: Nel quarto anniversario della sua scomparsa, continuiamo ad affidarlo alla protezione di Maria, santa Madre di Dio, e al suo dilettissimo Figlio Ges Cristo.I salmi in inglese, qui riportati, sono stati rinvenuti nel suo portafoglio, sgualcitissimi, ma custoditi e mai tralasciati, quindi particolarmente cari e in linea con il sentire del nostro amatissimo Riccardo.


La scomparsa

In quel fatidico venerd 4 gennaio, Riccardo – un uomo di un metro e 90 di altezza, in forma e amante dello sport – era uscito dalla sua seconda casa di vacanza all’Alpe in Fiore tra le 10:30 e le 11 per andare a correre sui percorsi del Nevegal (Belluno). L’allenamento doveva durare un’ora e mezza, infatti alle 13 avrebbe avuto un appuntamento con i familiari, che lo aspettavano per un pranzo. Purtroppo questa si riveler una sterile attesa, perch da quella fredda mattina del 4 gennaio, nessuno ha pi visto l’esperto runner. Sono stati proprio i familiari che, insospettiti dal fatto che non fosse ancora tornato, nel primo pomeriggio hanno dato l’allarme. Riccardo indossava una maglia termica nera, un pile rosso, leggings neri, scarpe da corsa da montagna verde fluo e forse un berretto di lana con copri-orecchie nero. Ha la fede nuziale e porta occhiali da vista con montatura nera, -spiegava la moglie, una delle ultime ad averlo visto.

Le ricerche interrotte

Dopo la scomparsa, per giorni i volontari del soccorso alpino veneto e le forze dell’ordine, con il contributo di 130 persone e di svariati gruppi autonomi, hanno setacciato tutti i boschi della zona, da Quantin alle Ronce, sul Visentin e nella Valle di San Mamante. Anche le ricerche effettuate da parte dell’elicottero dei Vigili del fuoco, che ha sorvolato una vasta area e le numerose squadre si sono distribuite tra Tassei, Chiesurette, Ronce, Val d’Art, Medil, Malvan, Col de Gou, Pian de Nogher, campo scuola e dintorni, si sono rivelate inutili: dell’esperto runner non rimasta traccia. Abbiamo continuato a cercare nelle nostre esercitazioni, nelle nostre escursioni ma in tutto questo tempo non emerso nessun elemento oggettivo che ci possa portare a qualcosa. Nulla, ha spiegato Alex Barattin, delegato provinciale del soccorso alpino. stato deciso di fermarsi per valutare le informazioni e il materiale raccolti dal momento della sua scomparsa ad oggi e in attesa di eventuali segnalazioni, che possano circoscrivere maggiormente l’area di indagine.

La speranza della moglie

Ma se le autorit hanno momentaneamente interrotto le ricerche, c’ qualcuno che ancora non si d per vinto e mantiene viva la luce della speranza: Sono convinta che sar Dio a decidere quando restituirci Riccardo, confida la moglie.

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7 gennaio 2023 (modifica il 7 gennaio 2023 | 16:38)

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Written by bourbiza mohamed

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