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A Bergamo in arrivo scelte politiche in enti e società. «Per Sacbo serve la qualità»- Corriere.it


di Fabio Paravisi

I giochi attorno ai Consigli d’amministrazione che arriveranno a scadenza in primavera. Con Fratelli d’Italia, nuovo primo partito in provincia, che resta escluso

Bisogna valutare un quadro ampio, dicono tutti. Nonch il calendario. Spuntano nomi, proposte, ambizioni, e ci sono Consigli d’amministrazione in scadenza con relative poltrone sul punto di liberarsi, e che sono spesso di nomina politica. Sacbo, Istituti Educativi, Fondazione Cariplo, Uniacque: hanno tutti dei calendari con cerchiate date fra la fine di aprile e i primi di maggio. In quel periodo saranno approvati i bilanci 2022, dopo di che si tratter di rinnovare i Cda. E sar difficile non tenere conto dei nuovi equilibri partoriti dalla doppia tornata elettorale di settembre e febbraio. Ma un quadro ampio, quello da valutare, e non ci si pu basare su uno solo dei vari enti — dice un consigliere uscente di uno dei CdA —: se metti uno del Pd di qua devo toglierlo di l e lo stesso vale anche per gli altri partiti.

Per esempio. Sacbo, societ di gestione dell’aeroporto, a met primavera convocher l’assemblea dei soci. Non sembra essere in discussione la presidenza del pd Giovanni Sanga, che era subentrato a Roberto Bruni e poi venne confermato l’anno dopo. Il rappresentante del Comune di Bergamo Gianni Scarfone, che, dice un membro della giunta cittadina, rischia di essere confermato. In compenso quello della Provincia, che oggi Gianpietro Benigni, in quota centrosinistra, potrebbe essere sostituito da un leghista. Alla Lega ne sono certi, ed di questo che il segretario provinciale Fabrizio Sala discuter la settimana prossima con il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi. Qualcuno pensa all’ex deputato Daniele Belotti (non ho chiesto niente, dice lui) o all’ex senatrice Simona Pergreffi, che quand’era sindaco di Azzano aveva seguito da vicino i problemi dell’aeroporto (non me ne ha parlato nessuno, sostiene). Lo stesso Sala nega di avere dei nomi pronti e rimanda al direttivo provinciale di stasera: Abbiamo una commissione nomine che valuter dei nomi. La figura che deve andare a rappresentare la Provincia — avverte per Gandolfi — dev’essere di grande rilievo. Sacbo una societ che in futuro potrebbe essere quotata e quindi ho sempre chiesto ai partiti la qualit. Il curriculum dev’essere fondamentale.

Intanto lo stesso Benigni fa parte anche della Commissione centrale di beneficenza della Fondazione Cariplo, organismo composto da ventotto membri che gestisce oltre 170 milioni di euro l’anno. Uno dei suoi componenti viene indicato proprio dalla Provincia, che ha per solo facolt di proporre una terna di nomi. Anche qui il membro uscente del centrosinistra, appunto Benigni, di cui stata chiesta la conferma. Ci sono poi in quota Lega l’avvocato Davide Brumana e in quota Forza Italia la direttrice dell’Istituto Facchetti – Collegio degli Angeli di Treviglio Angela Luisa Lattuada. Tre nomi scelti da Gandolfi a fine dicembre dopo una consultazione con i gruppi consiliari, sui quali la scelta da parte della Fondazione sar fatta in primavera. Infine il presidente di via Tasso dice di non avere ancora messo la testa su un altro Cda che potrebbe risentire maggiormente dei nuovi equilibri.

Il Consiglio degli Istituti Educativi composto da tre membri in quota Pd scelti nel 2018 dall’allora presidente della Provincia Matteo Rossi: lui stesso, Mauro Bonomelli e Gabriele Riva. Pi un presidente come Luigi Sorzi, non iscritto ma di area centrosinistra, e la consigliera forzista Carla Bianchi. La situazione politica non pi quella di allora — riconosce un consigliere uscente —, e le cose dovranno cambiare per forza. Si valuta l’ingresso di due leghisti oltre alla conferma di Carla Bianchi. La presidenza potrebbe essere lasciata al centrosinistra se in aeroporto andasse un leghista. Cosa forse non scontata, perch Forza Italia rivendica di avere persone molto adatte alla governance e quindi anche all’ingresso nel Consiglio della Sacbo al posto del leghista.

Analizzando il Consiglio d’amministrazione degli Istituti Educativi spunta l’unico nome di Fratelli d’Italia, il commercialista Alberto Mazzoleni, fresco candidato non eletto alle Regionali. Come tesoriere il suo mandato ha una durata diversa e sar in carica fino a settembre. A indicarlo era stato un altro ex presidente della Provincia, Gianfranco Gafforelli: Una nomina fiduciaria, e anche se tre anni fa ero gi in Fratelli d’Italia. Credo di essere stato scelto in base alla mia competenza. Non un caso che il nuovo partito di maggioranza della Bergamasca sia estraneo al balletto delle nomine: Siamo rimasti all’esterno dei patti che riguardano la Provincia, ho sempre detto che non mi piacevano ed una scelta che rivendico — spiega il presidente provinciale Andrea Tremaglia —. Nei prossimi giorni mi incontrer con gli amici di Forza Italia e Lega, soprattutto per parlare delle Comunali, ma affronteremo anche questi temi. In aprile ci sar infine anche l’Assemblea dei soci di Uniacque che a fine 2020 aveva eletto presidente il leghista Luca Serughetti, amministratore delegato il pd Pierangelo Bertocchi e consiglieri Anna Venier (Pd), Elisabetta Ricchiuti (Lega) e Serenella Cadei (Cambiamo!). L la questione pi legata ai sindaci — ricorda l’assessore di Bergamo — e le cose potrebbero rimanere le stesse.

24 febbraio 2023 (modifica il 24 febbraio 2023 | 08:05)



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Written by bourbiza mohamed

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