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strage silenziosa sul Garda- Corriere.it


di Valerio Morabito

Dal V fino alla Zattera, l’H5N1non molla la presa su Desenzano. Gli esemplari moribondi trasferiti, in isolamento, nella sede cittadina della polizia provinciale di Brescia

un fine settimana diverso dagli altri quello a Desenzano, ma anche nei comuni limitrofi come Sirmione e Padenghe. Il riferimento non soltanto al basso livello del Garda, a causa della siccit invernale. Bens all’epidemia di influenza aviaria che sta flagellando la zona. S, perch i poveri gabbiani continuRano a morire. Non solo nella spiaggia del V, al confine tra il territorio di Desenzano e quello di Lonato, che diventata una sorta di epicentro dell’H5N1. I volatili morti si trovano anche nella localit “La zattera”, dove i corpi di almeno tre esemplari di gabbiani sono abbandonati in spiaggia nonostante le segnalazioni dei pescatori e di alcuni cittadini.

E questo rappresenta un problema, considerando che le autorit sanitarie hanno espressamente chiesto di rimuovere in breve tempo le carcasse degli uccelli per impedire un ulteriore contagio, anche con altri animali. Gi nella spiaggia del V, lo scorso gioved mattina, diverse carcasse erano state morse (con grande probabilit dai topi). In una situazione cos delicata, ormai con frequenza quotidiana gli operai del Comune di Desenzano si occupano di spostare i gabbiani morti, mentre gli agenti della polizia provinciale di Brescia, insieme ai volontari del Wwf Bergamo-Brescia recuperano gli uccelli moribondi, ma ancora in vita, per poi trasferirli nella sede della polizia provinciale dove vengono sistemati in isolamento e sottoposti a tamponi periodici da parte del personale veterinario di Ats Brescia.

Nonostante l’emergenza, nel fine settimana non scattata nessuna ordinanza comunale di chiusura spiagge per prevenire potenziali contatti con le carcasse dei gabbiani. Ma in un contesto del genere Ats Brescia ha confermato che le positivit all’influenza aviaria ad alta patogenicit da H5N1 sul Garda sono in linea con i riscontri fatti in uccelli selvatici e in allevamenti avicoli in altri Paesi europei. Nel Basso Garda c’ massima allerta vista la presenza di importanti allevamenti avicoli in zona. Ats ha confermato che per il comparto zootecnico avicolo c’ una situazione di rischio elevato di introduzione e diffusione. Gli strumenti di difesa nei confronti di questo rischio risiedono nell’attenta e puntuale adozione di misure di biosicurezza e cio di misure finalizzate a evitare l’introduzione del virus negli allevamenti.

26 febbraio 2023 (modifica il 26 febbraio 2023 | 03:36)



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Written by bourbiza mohamed

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