bourbiza mohamed
diNicolò Delvecchio
Le truffe messe a segno tra marzo e aprile 2022, vittime almeno tre donne
«Sono l’avvocato, vostro figlio è rimasto coinvolto in un incidente. Servono subito soldi per risolvere il problema». Con questo trucco avrebbe raggirato signore anziane, spaventandole e facendosi consegnare soldi – e in alcuni casi gioielli d’oro – per poi andarsene immediatamente. Il primo contatto avveniva al telefono, la riscossione di persona. E in questo modo avrebbe truffato, tra marzo e aprile 2022, almeno tre anziane di Acquaviva delle Fonti (Bari), portandosi a casa un bottino di oltre 13mila euro. Per questo, un 45enne napoletano è stato arrestato dai carabinieri di Poggioreale e messo ai domiciliari perché «ritenuto responsabile di una pluralità di truffe» fatte «con modalità seriali».
Le richieste di denaro
Le vittime erano madri anziane, vulnerabili e spaventate dalla possibilità che ai figli fosse successo qualcosa. Il metodo era sempre lo stesso e il 45enne si fingeva ora avvocato, ora maresciallo dei carabinieri. Dopo aver raccontato dell’incidente – inesistente – in cui erano rimasti coinvolti i figli delle vittime, chiedeva con urgenza denaro necessario per «spese legali e di contravvenzioni» oppure semplicemente «per risolvere il problema». Poi si presentava a casa delle anziane, recuperava soldi o gioielli e se ne andava immediatamente. Con lui avrebbe agito un complice, al momento ignoto. Le indagini, coordinate dalla Procura di Bari e condotte dai carabinieri di Acquaviva hanno consentito l’arresto dell’uomo, residente a Napoli.
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