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Prezzi benzina Veneto, i distributori più convenienti e quelli più cari


Foto Fotoland

La benzina costa sempre di pi, giorno dopo giorno. Chiunque abbia preso l’automobile nell’ultima settimana si accorto che, sui pannelli davanti ai distributori di carburanti, i numeri crescono ritmo serrato. Sono molti i siti che permettono di confrontare i prezzi delle diverse pompe di benzina, gasolio e diesel, offrendo ai consumatori una mappa dei pi economici e dei pi cari per consentire di orientarsi e di scegliere. Si va abbondantemente sopra i 2 euro sia per benzina che diesel lungo le tratte autostradali (sulla Venezia-Padova per esempio c’ un impianto che arriva a 2,2 euro al litro al servito) mentre uscendo dalle citt si trovano i distributori pi accessibili e arrivano anche a 1,699 euro litro (nella Marca a Crocetta del Montello e nel Veneziano a Santa Maria di Sala, per esempio) e perfino meno, scegliendo con attenzione nelle strade periferiche. E attenzione: il servizio di erogazione effettuato dall’operatore costa oltre venti centesimi al litro rispetto al self service. Meglio arrangiarsi, in questi tempi di rincari.


I distributori pi convenienti e quelli pi cari di Sentinella Quotidiana

Stando al report di Sentinella Quotidiana (realizzato sui dati del Mise) Belluno la provincia pi cara, in cui il prezzo minimo raggiunge il picco pi alto: la media di 1,842 euro al litro e non si riesce a pagare meno di 1,769; Rovigo invece la pi economica per fare il pieno, con una media di 1,814 euro al litro. A Treviso la benzina costa meno che a Padova, anche se il diesel mediamente costa di pi. Ma i numeri sono cos tanti, che diventa una foresta di marchi e carburanti nella quale difficile destreggiarsi: sono milleseicento le aree di rifornimento in Veneto. Guardando gli aggiornamenti degli utenti on line, la mappa cambiata ancora. In provincia di Verona conviene andare a Sovizzo, dove il pieno al self si fa con 1,775 euro al litro o all’Ip di San Martino Buonalbergo, a 1,718 euro. A Venezia il Q8 Easy di Santa Maria di Sala a far tirare un sospiro di sollievo, a Vicenza l’Ip di viale Sole con 1,729 euro al litro. A Padova il meno caro il Tamoil di via Mont, 1,729 euro al litro, nella Marca anche il Q8 di Castelfranco aiuta gli automobilisti, di un centesimo pi caro rispetto all’Eni di Crocetta. Ma, in generale, scendere sotto l’uno e 8 una vera caccia al tesoro. Bisogna allontanarsi dalle strade pi frequentate e i centri urbani, scegliere le pompe bianche indipendenti. Anche se, qualche volta, perfino lesette sorelle ( le principali compagnie petrolifere) riescono ad abbassare i prezzi ed essere concorrenziali.

I distributori convenienti segnalati dal sito del Ministero

Un altra piattaforma per poter monitorare la situazione l’Osservaprezzi del Mise, che in questi giorni segnala come pi convenienti.
Venezia

:Il meno caro della provincia, ma anche di tutta la Regione Veneto, il Q8 Easy a Santa Maria di Sala, nel veneziano, con un prezzo della super fissato a 1,699 euro al litro e il diesel a 1,759 al litro. Molto conveniente a Jesolo anche quello dell’EuroPam, che offre un litro di Super a 1,737 euro. Quanto al gpl si pu puntare sul distributore di Stretti di via Cadorna a Eraclea con un prezzo di 0,739 al litro. Metano a prezzi contenuti, infine, a Noventa di Piave, dove allo Gnes in via Gondulmera viene venduto a 1,999 euro al chilo.
Verona
: Il distributore pi conveniente l’IP Matic – San Martino Buon Albergo Via 20 Settembre, che propone un prezzo per un litro di super a 1,718 al litro. La pompa meno cara per quanto riguarda il diesel quella di Tamoil a Domegliara (ex Repsol), che vende un litro a 1,792. La Esso di Bovolino offre Gpl a prezzo molto contenuto (0,709 al litro) , mentre il B-Petrol di Villafranca Veronese vende il metano a 1,999 al chilo.
Padova
: Il prezzo del Tamoil PienOK a Padova Via Mont il meno caro di tutta la provincia, con 1,729 euro per un litro di super e 1,779 per un litro di diesel, seguito dall’IP di Tagg di Sopra con un prezzo alla pompa di 1,743 euro al litro. A Vigonza ecco il gpl meno caro con un prezzo di 0,698 al litro in via Luciano Manara (stesso prezzo al Q8 di Cadoneghe): il distributore vigontino offre anche un chilo di metano da autotrazione a 1,998 euro.
Vicenza
: Benzina a 1,729 al litro all’IP di Vicenza Viale Sole, 1,749 al litro per l’Energy Station Zamberlan di Sovizzo. Casarin Oil di Bassano del Grappa (solo metano), offre un chilo di metano al prezzo pi basso della regione con 1,889 al chilo, mentre il diesel meno caro l’Energy Station Zamberlan di Sovizzo a 1,789 al litro. Quanto al gpl, il distributore Esso – Torre Rossa (ex IP) di Camisano Vicentino pi conveniente con 0,729 euro al litro.
Treviso
: L’altro distributore meno caro di tutta la regione, oltre che della provincia, la stazione di servizio Eni di Crocetta del Montello di Via Erizzo, che propone un prezzo di 1,699 al litro per la super. Prezzi stracciati anche a Castelfranco Veneto, al Q8easy di Via Circonvallazione, con 1,7 euro al litro. Per quanto riguarda il gpl, ecco il Tamoil di Treviso Viale Europa con un prezzzo di 0,749 al litro, mentre per il metano prezzo molto interessante a La Metano di via Bibano a Treviso con 1,880 euro al chilo . Il diesel, infine, si pu comprare a 1,832 al litro in viale Brigata a Treviso.
Belluno
: la provincia con le pompe di benzina pi care di tutta la regione: la pi conveniente al Q8easy di via Feltre, dove un litro di verde si vende a 1,799 euro. Anche il diesel si attesta a 1,859 euro al litro, mentre meno caro al Tamoil di via del Boscon dove si paga 1,829 al litro. In quattro diverse pompe il gpl si trova a 0,759 al litro, mentre l’unico distributore di metano della provincia di via Agordo a Belluno offre un prezzo di 2,259 euro al chilogrammo.
Rovigo
: – una delle province dove i prezzi sono pi cari. Prezzo alla pompa pi basso a Retitalia di Stanghella, con 1,769 euro per un litro di benzina. Il metano pi conveniente si trova a Rovigo in viale Amendola con un prezzo di 1,999 al chilo, mentre a Rovigo in via Lavaredo il gpl si pu acquistare a 0,679 al litro. Quanto al diesel, ecco a Lusia il Tamoil in via Martiri della Libert a 1,829 al litro

La differenza dei tariffari nei distributori e online

I prezzi cambiano con frequenza lungo le strade, meno sui siti ufficiali: andrebbero comunicati al ministero ogni volta che cambiano sul tabellone, ma l’obbligo di farlo una volta alla settimana. Per questo, talvolta, anche le cifre on line risultano diverse al distributore: dipende dalla rapidit (e dalla correttezza) della segnalazione. Tanto che per errore, sul portale del Mise, una pompa bianca a Castelbaldo, Padova – fra quelle che offrono i prezzi pi concorrenziali – sbandierava a Castelbaldo 3 euro al litro per il fai-da-te. Roba da strabuzzare gli occhi, ma era uno sbaglio del compilatore.

Gli operatori del settore proclamano lo sciopero dal 24 al 27 gennaio

Le novit introdotte dal governo Meloni mandano su tutte le furie i benzinai. Contro di noi stata messa in atto una campagna denigratoria, gli aumenti non sono una nostra responsabilit – afferma Moreno Parin, storico rappresentante della categoria -. Era gi insensato confermare i prezzi ogni otto giorni in assenza di variazioni, doverlo fare ogni giorno follia. E si profila anche uno sciopero di due giorni interi: dalle 19 del 24 gennaio fino alle 7 del 27 gennaio. Governo e gestori si incontreranno per capire se questo sciopero possa rientrare.

La rabbia dei consumatori e dei trasportatori

Le associazioni dei consumatori per sono gi sul piede di guerra. Invece di togliere di sana pianta dal costo dei carburanti i 18 centesimi di aiuti – commenta Davide Cecchinato -, il governo avrebbe dovuto aprire un dialogo con il comitato interministeriale, di cui facciamo parte anche noi. Ora serve una soluzione per imprese, lavoratori e famiglie. L’impatto sulla spesa dei cittadini rilevante, si arriva a decine di euro in pi ogni mese. Ma il consumatore, cosa deve fare? Si deve informare – risponde Cecchinato -. Controllare i prezzi sul sito del Mise o sulle applicazioni , e scegliere quello pi economico. Solo in questo modo possiamo risparmiare e dare un segnale. Il governo ripensi al taglio dei 18 centesimi. Con questi prezzi non si pu andare avanti a lungo.Chiedono misure immediate e urgenti per abbassare il costo dei carburanti i trasportatori veneti di Cna: Le imprese non possono resistere ancora a lungo e rischiano la chiusura – spiega il presidente Paolo Fantinato –. Il taglio delle accise la misura pi immediata in attesa che il governo proceda con manovre anti speculative. Serve anche maggiore stabilit dei prezzi, non possiamo svegliarci ogni giorno con l’ansia di trovarli ancora pi alti. Programmare diventa impossibile. Suggerisce un osservatorio regionale per il monitoraggio dei prezzi il senatore del Pd Andrea Martella: Serve una struttura a tutela dei cittadini che aiuti prevenire possibili infrazioni a danno dei consumatori. Se non saranno controllati a breve, i costi dei carburanti avranno pesanti ricadute su tutti i beni di consumo e quindi sull’inflazione generale, a danno delle famiglie e delle fasce pi deboli.

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12 gennaio 2023 (modifica il 13 gennaio 2023 | 07:44)

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Written by bourbiza mohamed

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