in

«Vogliamo riscattarci, contro il Milan dobbiamo presentarci al meglio»- Corriere.it


di Marina Belotti

Il tecnico nerazzurro archivia la sconfitta con il Lecce: abbiamo tutti i motivi per fare bene anche se i rossoneri si sono ripresi, attenzione a Leao e Theo Hernandez

Ogni tanto prendiamo buche e stop improvvisi, frutto dell’equilibrio del campionato. Se siamo una grande dobbiamo essere delusi, se non lo siamo dobbiamo essere soddisfatti di stare tra le grandi. La verità è che dobbiamo accantonare quella partita negativa con il Lecce e presentarci al meglio domani». Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini volta pagina alla vigilia della gara contro il Milan, domenica 26 febbraio alle 20.45 a San Siro.

In palio 3 punti per acciuffare i rossoneri in zona Champions, a quota 44: «Giochiamo a Milano contro i Campioni d’Italia, è una squadra forte, dobbiamo misurarci e fare la prestazione. Quando giochi contro quel tipo di squadra ti devi presentare sempre al meglio, in casa in effetti il rullino di marcia è inferiore, è difficile da spiegare, col Milan all’andata vincevamo, anche con l’Inter, rispetto all’andata con Lazio e Juve però abbiamo fatto buone partite».

L’Atalanta arriva dalla sconfitta casalinga con il Lecce, ma in trasferta ha fatto la parte del leone: «Speriamo di evitare di prendere gol, al di là dei primi 10’, purtroppo arriviamo da questa sconfitta che ci ha dato molto fastidio, vogliamo cercare di riscattarci, venivamo da una bella vittoria con la Lazio con una bella posizione di classifica. Abbiamo tutti i motivi per fare bene anche se il Milan si è ripreso molto ultimamente. Se prendo gol dopo 4’ ce ne sono altri 86’ per poter recuperare, qui non ci siamo riusciti, dovevamo fare di più e perlomeno non perderla».

Davanti un Milan convertito alla stessa difesa a tre gasperiniana: «Pioli la faceva anche a Bologna, il Milan ha inseguito i risultati anche in momenti difficili e ha cercato altre soluzioni che gli hanno dato buoni risultati. In questo campionato tutti hanno momenti positivi o negativi». L’indecisione è tra il 3-4-1-2 e il 3-4-3, anche senza Pasalic: «Pasalic ha avuto una distorsione brutta ma dovrebbe recuperare la prossima settimana, sulla trequarti Boga, Koopmeiners ed Ederson sono tutte alternative valide. Palomino o Djimsiti in difesa? Vedrò domani in formazione. Balliamo tra questi due moduli, dall’inizio o a partita in corso, balliamo tra un giocatore o due, abbiamo fatto qualche allenamento in più non solo sull’aspetto fisico o tecnico, domenica sembravamo un po’ in ritardo rispetto all’avversario, dobbiamo andare forte. Zapata ha ricominciato a correre, è sulla buona strada, potrebbe recuperare per l’Udinese e sicuramente per il Napoli. Domani torneranno de Roon e Scalvini che sono per noi elementi determinanti».

Due i giocatori da marcare con particolare attenzione: «Dovremo stare attenti alla velocità di Leao e a Theo Hernandez, non dare spazio a questi giocatori e stare attenti alle qualità degli altri. Anche noi abbiamo componenti per dare fastidio a loro, dovremmo essere bravi a valorizzarle». Infine, un ricordo dell’ex Kjaer: «Era un ragazzo molto positivo, ha fatto molto bene col Milan, per un discorso tattico non si era integrato ma c’erano anche tanti difensori forti in quel momento».

25 febbraio 2023 (modifica il 25 febbraio 2023 | 14:48)



Leggi di più su corriere.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Bancolini Symbol divide il successo con i dipendenti: 1.200 euro in buoni acquisti

Meteo Veneto, previsioni per domenica 15 gennaio: piogge deboli