Panico, fiamme e fumo. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire a Catania per spegnere un incendio divampato all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini. La prima chiamata di soccorso è arrivata alla Sala operativa dei vigili del fuoco alle 23:29. Sul posto sono arrivati subito uomini e mezzi dei pompieri: la situazione è stata descritta come “delicata e impegnativa”, prima che si riuscisse a contenere le fiamme. I viaggiatori sono scappati, lasciando di corsa la struttura.
Il panico è scoppiato nella parte inferiore dell’aeroporto, invaso da un intenso fumo sviluppato dal rogo. Nel fuggi-fuggi collettivo, quasi al buio per il fumo, c’era chi gridava e chi piangeva, spinto all’esterno da personale della sicurezza che urlava “fuori, fuori tutti”. Non risultano feriti, solo persone leggermente intossicate dal fumo e sotto shock per la paura.
Il rogo è stato circoscritto e spento dalle squadre intervenute anche dalla sede centrale del Comando provinciale. L’aerostazione è stata invasa dal fumo, e servirà tempo per mettere completamente in sicurezza una struttura complessa come quella di un aeroporto.
La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, inizialmente aveva sospeso i voli fino alle 8 del mattino, ma vista la situazione, ha posticipato la ripresa delle attività alle 14. “Causa incendio sviluppatosi in aerostazione – si legge nel messaggio diffuso via Twitter – le operazioni di volo sono sospese fino alle 14 di lunedì 17 luglio. Non si registrano danni a persone, ringraziamo vigili del fuoco, enti di Stato, primo soccorso e comunità aeroportuale per aver agito tempestivamente”.