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«In Città Alta pronti a replicare la Ztl al giovedì come in estate»- Corriere.it


di Silvia Seminati

Entro fine anno il parcheggio alla Fara: «Quando sarà pronto chiusure più sere la settimana». Per la nuova Ztl in via Borfuro lo stesso sistema a pannelli. Alla Festa delle Luci presenti circa 340 mila spettatori

Avere Città Alta sold out, per una decina di giorni di seguito, per la Festa delle Luci, non era scontato. Invece il centro antico si è riempito di gente tutte le sere, anche di lunedì o martedì, giorni in cui in genere è quasi deserto. Così l’amministrazione comunale ha deciso solo a metà settimana di chiudere al traffico Bergamo Alta, in via eccezionale, per due sere (ieri e venerdì, dalle 20 a mezzanotte). «Non sapevamo quanto potesse essere il successo dell’iniziativa né come sarebbe stato il meteo — dice l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni —. I vigili sono usciti più di una volta per verificare situazioni che risultavano eccessivamente affollate. Quando abbiamo visto che l’interesse dei cittadini non mollava, siamo intervenuti».

Un evento eccezionale (che finisce oggi). Ma non è escluso che il borgo storico possa chiudere ancora al traffico, per altre iniziative. «Resta un obiettivo dell’amministrazione — spiega Zenoni — chiudere di più Città Alta, in particolare la sera, d’estate, ma non solo. Quando sarà pronto il parcheggio multipiano di via Fara (entro fine anno, salvo nuovi intoppi, ndr), potremo avere chiusure più sere la settimana. Addirittura avevamo detto tutte le sere d’estate, e d’inverno quando se ne sente la necessità». Durante la chiusura al traffico delle ultime due sere, i varchi di accesso a Città Alta sono stati presidiati dalla polizia locale. «Per evitare “trappoloni” e multe a raffica — dice l’assessore —, abbiamo messo i vigili a presidiare. Grossi problemi non ce ne sono stati».

Dalla settimana successiva all’entrata in vigore dell’ora legale, Città Alta tornerà a chiudere al traffico nelle sere del weekend. Il venerdì, il sabato e molto probabilmente anche il giovedì, come è successo la scorsa estate. «Io credo che Città Alta stia dimostrando un trend di frequentazione molto spiccato. Sarà anche l’anno della Capitale della Cultura a spingerlo in su — dice Zenoni —. Ne parleremo presto in giunta, ma è plausibile che replicheremo quanto fatto da luglio 2022, con la chiusura anche il giovedì sera».

Quando aprirà il parcheggio di via Fara, l’accesso alle Mura sarà legato alla disponibilità di posti auto nella nuova struttura. «Sarà chiuso a chi vorrà solo transitare, a chi vorrà salire e andare in divieto di sosta, a chi vorrà occupare i posti dei residenti. Potrà entrare solo chi andrà al parcheggio e soltanto se questo avrà posti disponibili». Servirà un sistema di infomobilità per avvisare gli automobilisti diretti al multipiano. «Lo stesso — dice l’assessore — succederà nei prossimi mesi per il parcheggio di via Borfuro, che finirà all’interno della nuova Ztl di piazza Matteotti. Ci sarà un pannello a messaggio variabile che dirà se ci sono posti liberi. Chi andrà al parcheggio, ovviamente non verrà multato. Stiamo ancora discutendo su dove andrà il pannello: è più probabile che andrà su passaggio Zeduri, perché l’accesso più vicino è quello di via Tiraboschi. C’è anche l’ipotesi di via Crispi, quindi della rotonda dei Mille, ma è meno probabile».

Lo stesso meccanismo verrà utilizzato per via Fara. «Servirà una discussione prima di decidere sulle chiusure serali e anche per il sabato e la domenica, lo faremo con tutti i soggetti interessati. Secondo me — dice l’assessore —, nei sabati d’estate, Città Alta potrebbe chiudere anche dal primo pomeriggio. È una mia ipotesi, vedremo. Tutto va di pari passo con il trasporto pubblico. Noi, con Atb, dobbiamo poi essere in grado di potenziare il trasporto pubblico negli orari di chiusura». È successo pure nei dieci giorni della Festa delle Luci: sono stati potenziati tutti i collegamenti verso Bergamo Alta, le linee tradizionali, e non sono state previste navette gratuite. «Preferiamo che funzionino le linee ordinarie, con più corse — dice Zenoni —. La navetta gratuita richiede di trovare un percorso che intercetti aree di parcheggio diverse da quelle intercettate dalle linee. Non abbiamo un’area con migliaia di posti auto. E se anche avessimo fatto l’accordo con la Fiera, per usare quel parcheggio, sono soluzioni che usano in pochi. Poi c’è anche un costo del trasporto pubblico: in una situazione di conti non particolarmente facile, ha più senso che siano le linee normali a essere potenziate. Tanti tra coloro che vanno in Città Alta sono turisti. Non capisco perché dovrei perdere l’occasione di ricavare un po’ di risorse a beneficio dei miei residenti, facendo pagare il biglietto a chi arriva da fuori. La navetta gratuita, invece, la pagherebbero i cittadini di Bergamo per tutti gli altri, non mi sembra giusto».

27 febbraio 2023 (modifica il 27 febbraio 2023 | 08:20)



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Written by bourbiza mohamed

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