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Olimpiadi, il sì finale alla pista da bob e sale il conto: serviranno 93 milioni


Pista da bob, c’ il via libera definitivo anche dalla conferenza dei servizi. Entro febbraio partir la fase di strip out, una demolizione selettiva, chirurgica, per smaltire i materiali della vecchia pista Eugenio Monti. Entro luglio sar avviato, invece, il cantiere per il nuovo Sliding Centre in vista dei Giochi Olimpici invernali del 2026. Mercoled, in municipio, non si parlato, ovviamente di costi ma il tema , comprensibilmente, in cima ai pensieri del commissario (e ad di Simico), l’ingegner Luigivalerio Sant’Andrea.


I tre capitoli

Il quadro economico dell’intervento ancora in fase di perfezionamento perch i capitoli sono almeno tre. C’ la voce di spesa per l’opera in s che, ha spiegato ieri il commissario, vede un aumento del 5% sui 60 milioni circa che il valore dell’opera, il caro materiali pesa ma pesano anche le numerose modifiche apportate al progetto originario. C’ poi la voce delle somme a disposizione pari a circa la met del valore dell’opera, quindi altri 30 milioni circa. In questa parte del quadro economico – spiega Sant’Andrea – ci sono le spese degli studi di ingegneria ma anche l’Iva che poi torna allo Stato. Quindi non un costo puro.

In attesa dei costi definitivi

Infine, c’ una terza voce che legata direttamente a quanto deciso in conferenza dei servizi. E su questo fronte, Sant’Andrea spiega stiamo perfezionando i progetti, poi si definiranno i costi definitivi. Il progetto complessivo si evoluto nel tempo e si sono aggiunti altri interventi: oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche, c’ la partita della viabilit nell’area contermine all’impianto e un corposo progetto di riqualificazione ambientale sui sette ettari della zona di Ronco. A tutto questo si aggiunge la realizzazione di un memoriale diffuso e multimediale che narrer i riti ed i miti di Cortina unendo simbolicamente l’Olimpiade del 1956 con quelle di Milano Cortina 2026. Tutto ci, inizialmente, non era previsto, i costi sono aumentati ma a fronte di un progetto che risponde ai pi elevati standard di sostenibilit, economica, sociale, ambientale e soddisfa i pi avanzati requisiti tecnico-sportivi e di sicurezza. La trattativa in questi ultimi mesi, non stata semplice fra l’assedio degli ambientalisti, le richieste del Comune, quelle della Sovrintendenza, le modifiche del progetto con l’accorciamento del tracciato, ieri, per, la conferenza dei servizi ha chiuso i lavori con soddisfazione reciproca. Certo, serviranno fondi aggiuntivi. Il conto arrivato a 63 milioni per l’opera in s (60 pi il 5%) pi un’altra trentina di somme a disposizione. Il totale di 93 milioni di euro ma sul precedente totale di 85 gi ne mancavano all’appello 22. Nella mia veste di commissario – conferma Sant’Andrea – avr nuove interlocuzioni con il governo per il reperimento dei maggiori oneri finanziari.

Ormai fatta

Una montagna parzialmente gi scalata ma la vetta ancora da conquistare per il commissario che riscuote consensi trasversali. A partire dai padroni di casa, i cortinesi: Il 18 gennaio 2023 una data da incorniciare per Cortina. L’entusiasmo dell’assessore cortinese Stefano Ghezze reduce dalla conferenza dei servizi. Cortina ora ha fretta di veder partire i cantieri. Il sindaco, Gianluca Lorenzi, commenta cos: Non vediamo l’ora di partire con i cantieri perch le Olimpiadi si stanno avvicinando e c’ la necessit di far vedere alla comunit di cosa potr godere in futuro. A breve partir la gara. Sono soddisfatto, mi pare si stia arrivando alla quadra. La soddisfazione, spiega l’assessore Ghezze, legata al fatto che il progetto tiene conto di un recupero ambientale serio. Abbiamo una pista degradata, ammalorata che sar demolita con una fortissima attenzione a ogni dettaglio sui materiali da smaltire. Gi questo il primo vantaggio per la comunit perch avremo una struttura rispettosa sotto il profilo ambientale. L’intervento stato rivisto sensibilmente rispetto al progetto preliminare. Penso all’altezza degli edifici, ora parliamo di una struttura in parte ipogea. Tecnicamente i partecipanti alla conferenza dei servizi avranno tempo fino al 27 gennaio per formalizzare i pareri di competenza ma, spiega Ghezze ormai fatta. A quel punto il commissario decreter la conclusione della conferenza di servizi per poter poi entrare nel vivo delle procedure d’appalto. Ieri stato presentato anche un documento che esclude, dopo una valutazione nel merito, l’utilizzo di altri impianti vicini. Il dado tratto, sar la Eugenio Monti a ospitare le gare di bob, parabob, slittino e skeleton di Milano-Cortina 2026.

Baselga

Diversa la situazione del Trentino che vede allontanarsi sempre pi la possibilit di ospitare il pattinaggio di velocit a Baselga di Pinche finit probabilmente in Piemonte. A Trento resta la combinata nordica in Val di Fiemme e, come contropartita, il Centro federale di tiro con l’arco e quello di pattinaggio. Baselga dovrebbe rimanere, per, anche centro di allenamento pre olimpico nel 2026.

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19 gennaio 2023 (modifica il 19 gennaio 2023 | 16:41)

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Written by bourbiza mohamed

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