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crescono gli alimentari e il terziario, frenano alberghi e pubblici esercizi- Corriere.it


di Redazione Bergamo online

L’analisi dell’Osservatorio nazionale di Confcommercio conferma le analisi effettuate da Ascom Bergamo sui dati puntuali della Camera di Commercio dal 2019 al 2022

Il commercio alimentare traina la crescita del settore terziario nei centri storici, mentre quello dell’ospitalit subisce una battuta d’arresto. Una tendenza opposta, per, si osserva nelle periferie, dove l’ospitalit tiene mentre il commercio perde insegne. quanto emerge dalle analisi condotte dall’Osservatorio nazionale di Confcommercio della demografia d’impresa nelle citt italiane e nei centri storici, realizzato dall’Ufficio studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne.

Un quadro che conferma le analisi effettuate da Ascom Bergamo sui dati puntuali della Camera di Commercio bergamasca: dal 2019 al 2022 le attivit del terziario nel centro storico di Bergamo sono tornate a crescere del 4,4%, trascinate soprattutto dal commercio alimentare che ha trovato nella vendita per l’asporto e per il consumo sul posto nuova linfa, mentre al di fuori si registra un calo delle attivit del terziario del 2,6%. Il dato positivo del centro storico ribalta gli indici negativi relativi al trend sui dieci anni: in due lustri il commercio al dettaglio ha perso il 14,4% nel centro storico e l’ 8,8% fuori dal centro storico.

Di contro, dopo un trend estremamente positivo che dal 2012 al 2022 ha portato alla una crescita di alberghi, ristoranti e bar del 12,3% nel centro storico e del 16,9% fuori dal centro storico, nell’ultimo triennio, per effetto della pandemia, si registrato un calo del 10% nel centro storico e dello 0,4% fuori dal centro storico. I dati dell’Osservatorio evidenziano la tenuta del commercio della citt, soprattutto riferita al campione dei capoluoghi di provincia di medie dimensioni che hanno registrato perdite consistenti in tutti i settori — commenta il direttore Oscar Fusini —. Bergamo negli ultimi dieci anni ha cambiato in parte la sua vocazione e ha saputo rigenerarsi con l’apertura di attivit di alloggio, ristoranti e bar, laddove arretrava il commercio in senso stretto. Oggi, grazie alla crescita delle presenze turistiche, la tenuta registrata imputabile all’apertura di nuove attivit dell’accoglienza fuori dal centro storico. Per quanto riguarda invece bar e ristoranti, dopo la crescita esponenziale nel decennio, negli ultimi tre anni il settore ha dimostrato di aver raggiunto la sua saturazione con la diminuzione dei pubblici esercizi, soprattutto nel centro storico.

27 febbraio 2023 (modifica il 27 febbraio 2023 | 14:56)



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Written by bourbiza mohamed

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