La fortuna sarà pure cieca, ma in certi casi è molto insistente. Per una incredibile coincidenza, un coro amatoriale bolzanino, Choriosum, è finito con un suo brano in un film prodotto da Brad Pitt. Pensando fosse uno scherzo, per ben due volte il coro a cappellaha cestinato una mailcon la richiesta di poter utilizzare una registrazione per un film. Ha avuto, infatti, successo solo il terzo tentativo degli americani di mettersi in contatto con i cantanti bolzanini.
L’insistenza dello staff
Il film The Last Black Man in San Francisco, che ha riscosso un certo successo negli Usa, dove ha vinto due premi al prestigioso Sundance Festival, da poco è disponibile anche su Netflix in Italia. La pellicola con gli attori Jonathan Majors e Danny Glover e diretta da Joe Talbot racconta la storia di Jimmie che decide di vivere un sogno trasferendosi con un amico nell’immensa casa del nonno. Choriosum tempo fa aveva messo su Youtube la sua versione a cappella, ovvero solo con voci e senza strumenti, di Blue della cantante Joni Mitchell, nell’arrangiamento di Malene Rigtrup. «Nell’autunno 2018 ricevemmo una mail di un certo Terry D’Ambrosio, che aveva trovato il brano su Youtube e chiedeva l’autorizzazione ad usare la registrazione per un film», racconta divertito all’Ansa il direttore del coro Hannes Knollseisen. Pensando che si trattasse di uno scherzo, oppure di spam, per ben due volte il coro ha ignorato la richiesta. Solo grazie all’insistenza dello staff di Brad Pitt, Choriosum ha dato l’ok. «Hanno chiesto per l’ennesima volta, questa volta con urgenza, l’autorizzazione perché a loro piaceva davvero la nostra musica», racconta il giovane agronomo con la passione per il canto.
«Planet B Entertainment»
Choriosum, un coro davvero curioso, come già dice il nome, è nato una ventina di anni fa e si esibisce con regolarità in Alto Adige, spaziando dalla musica classica e sacrale al blues e jazz. L’ultimo spettacolo era interamente dedicato alla disco music del gardenese Giorgio Moroder. «Avevano detto che si trattava di un film indipendente ed eravamo convinti che fosse una produzione a basso budget» allarga le braccia Knollseisen. I bolzanini pensavano insomma di fare un favore a esordienti appassionati di cinema. Grande è stata perciò la sorpresa quando, a distanza di due anni, tramite una ricerca casuale su Wikipedia hanno scoperto che il proprietario della ditta di produzione «Plan B Entertainment» è niente di meno che una star mondiale come Brad Pitt e che il film è effettivamente indipendente, ma super professionale e pluripremiato. «Non avremmo mai pensato di entrare nella colonna sonora di un film del genere», commenta Knollseisen. La spesso criticata rete mondiale, il web, ha fatto «inciampare» i produttori di un film sul video di un piccolo coro nel cuore delle Dolomiti.
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18 gennaio 2023 (modifica il 19 gennaio 2023 | 10:21)
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