di Carlo Testa
L’incredibile vicenda di un esemplare di Amstaff. Il proprietario, di San Pietro Vernotico, denunciò il furto nel 2016. Poi la svolta e la telefonata dall’estero. Adesso il rientro
Rubata sette anni fa in Puglia, ritrovata in Polonia e finita in Germania. E adesso scocca finalmente l’ora del ritorno a casa. È la storia della cagnolina Kira, un esemplare di Amstaff rubato la notte tra il 15 e il 16 marzo del 2016 in un terreno di San Pietro Vernotico, provincia di Brindisi. All’epoca il proprietario, Andrea Corianò presentò la denuncia, senza però avere notizie. Ma sette anni dopo si prepara a riabbracciare la cagnolina, già in viaggio verso la Puglia.
In giro per l’Europa
La svolta nella storia di Kira arriva quando in Polonia, nel settembre del 2022, viene ritrovato un cane abbandonato: viene sistemato in un canile, i volontari però non riescono ad accedere al microchip italiano e la cagnolina viene data in adozione a un uomo di Karlsuhe, in Germania. Il quale però non riesce a occuparsene e l’affida a un rifugio. Ma questa volta, grazie all’associazione Arpat che si occupa degli accertamenti sui microchip, scattano le ricerche sul database italiano. Risultato: di lì a poco Corianò riceve una fotografia di Kira. «L’avrei riconosciuta tra mille esemplari», racconta al sito Brindisireport.
Il rientro
Adesso è l’ora del ritorno a casa. Grazie all’associazione “Eterea, l’albero della vita” è stato predisposto il viaggio di ritorno di Kira verso la Puglia. «È una gioia immensa», dice Corianò in attesa di riabbracciare la cagnolina.
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