Scuole chiuse e trasporti fermi
In collina e in Valmarecchia, nella Provincia di Rimini a San Marino e nella zona di Bagno di Romagna, territori soggetti a forti nevicate negli scorsi giorni, sono state chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado. «Nelle prossime ore – spiega il tecnico meteorologo di Ampro meteo professionisti Roberto Nanni – assisteremo ancora a precipitazione nevose e maltempo stabile e diffuso. Gli accumuli di neve in arrivo ammonteranno tra 30 e ai 40 centimetri. Attenzione: parliamo di previsioni quindi la neve si aggiungerà a quella già caduta, in particolare in Romagna e nei dettagli in Valmarecchia». Solo a Rimini i vigili del fuoco hanno registrato 119 interventi. In gran parte dovuti ai danni provocati dal vento (alberi caduti, pali della segnaletica divelti dal vento che ha toccato i 114 chilometri orari). Nella mattinata di lunedì 23 gennaio i pompieri sono stati chiamati a intervenire anche per prosciugare gli allagamenti di cantinati e seminterrati provocati dalle rotture delle pompe interne ai locali. In Valmarecchia e in Valconca nell’entroterra di Rimini, e nella zona di Sogliano, nel Forlivese l’azienda che gestisce il trasporto pubblico – Start Romagna – ha soppresso alcune linee di autobus che collegano i comuni dell’appenino romagnolo.
Una tregua, poi nuovi peggioramenti
E la costa? «In queste ore assistiamo anche a persistenti mareggiate, più in generale provocate dall’alta marea e dal forte vento- continua Nanni- Martedì e mercoledì le condizioni meteo saranno variabili, comunque in miglioramento anche per quel che riguarda l’alta marea. Ma occhio al weekend, le previsioni ci lasciano intendere che irromperà un’ulteriore perturbazione artica ma i dettagli saranno chiari nei prossimi giorni». In Regione altre perturbazioni si stanno spostando sul versante occidentale e in particolare. «A Bologna – continua Nanni – non mancheranno le nevicate seppure non abbondanti e miste a nevischio. Nei prossimi giorni tuttavia assisteremo a un miglioramento diffuso del meteo».
A Riccione esonda il Rio Melo
Sulla costa grosse criticità si registrano a Riccione, in particolare a causa dell’esondazione del Rio Melo. Una famiglia residente in via Murano nei pressi del corso d’acqua nella notte tra il 22 e il 23 gennaio ha preferito dormire in un alloggio alternativo per la propria sicurezza. Va però premesso che gli agenti della Polizia locale erano andati sul posto proprio per sincerarsi che gli occupanti non trascorressero la notte in via Murano – vicino al lago Arcobaleno – con il rischio di ritrovarsi in una casa invasa dall’acqua. Sempre il Rio Melo sta mettendo in difficoltà il ponte lungo viale Venezia: al momento resta aperto al traffico ma la situazione verrà nuovamente monitorata alla luce delle precipitazioni nelle prossime ore. Gli agenti del comando di Polizia locale hanno chiuso il ponte di viale San Lorenzo, dove una macchina è rimasta bloccata, e il sottopasso del portocanale. Entrambe le aree sono state transennate e momentaneamente interdette al traffico, in attesa che la situazione migliori. Al porto l’acqua ha superato il livello delle banchine e invaso piazzetta Dante Tosi e anche l’area dove ha sede l’Associazione marinai d’Italia. Alla scuola elementare Panoramica per agevolare l’ingresso dei bimbi nell’edificio sono state installate alcune assi di ferro in prossimità dell’entrata ostruita da grosse pozzanghere.
Statale chiusa
Ma anche sulle strade i disagi non mancano. A causa della rottura di un cavo dell’energia elettrica di media tensione, caduto sulla carreggiata stradale nei pressi del km 182, e della presenza di alcuni veicoli pesanti – privi di dotazioni invernali – intraversati è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni di marcia, la strada statale 3bis “Tiberina” (E45) tra gli svincoli di Montecastello e Canili. La chiusura si è resa necessaria per consentire in sicurezza il passaggio dei mezzi spazzaneve e spargisale e per svolgere efficacemente le attività di pulizia del piano viabile. Sul posto, per tutta la giornata del 23 gennaio, sono presenti, oltre ai mezzi di soccorso stradale, le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.
Nelle valli della provincia
Da molte ore in tutta la Provincia, in particolare nelle vallate, sono in corso numerosi interventi per rispondere ai disagi derivati dall’ondata di maltempo e dalla neve caduta in particolare a San Leo, Pennabilli, Montecopiolo, Sant’Agata Feltria, Torriana, Montescudo, Gemmano. Il personale del Servizio Viabilità provinciale ha utilizzato 55 mezzi del Piano Neve, con il supporto del personale delle ditte della manutenzione e dei quattro mezzi messi a disposizione dalle aziende locali per assicurare la percorribilità dei 480 km di strade. Inoltre sta supportando anche Enel nel Comune di Sant’Agata Feltria per ripristinare l’illuminazione. Il presidente della Provincia, Jamil Sadegholvaad, ha ringraziato tutte le persone mobilitate nell’azione di supporto e di intervento contro i danni del maltempo.
Pennabili isolata
Con un metro e mezzo di fiocchi caduti nelle ultime ore, Pennabilli, in alta Valmarecchia, nel Riminese, è uno dei comuni maggiormente colpiti su scala

nazionale dalle nevicate di questi giorni. Nell’area, precipitazioni di questa intensità sono frequenti, si ricordano infatti le nevicate del 2015 e del 2018 successive a quella record del 2012 (di circa 3 metri in quell’anno). Tuttavia in queste ore il paese è alle prese con ripetuti guasti alla linea elettrica e anche le comunicazioni – con interruzioni frequenti delle linee telefoniche – vanno a rilento. Abbondanti nevicate hanno colpito con intensità simile anche i comuni circostanti di Maiolo e Perticara. In queste ore Pennabilli è difficilmente raggiungibile anche in auto per chi proviene da Rimini o comunque dalle zone circostanti.
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23 gennaio 2023 (modifica il 23 gennaio 2023 | 21:31)
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