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Maltempo, Campania in ginocchio: esondano Volturno, Sele e Calore, distrutti centinaia di ettari di colture


di Piero Rossano

Situazione difficilissima dal Casertano al Salernitano passando anche per diversi comuni del Napoletano. Le piogge incessanti hanno invaso campagne e strade. Nuovi smottamenti a Ischia, sfollati in albergo fino a domani sera

La Campania è stretta nella morsa del maltempo e dalla scorsa notte sono imbiancate anche le cime del Matese, del Sannio oltre che il Vesuvio. Le piogge incessanti delle ultime ore sono tornate a destare preoccupazione a Ischia, dove si sono verificati smottamenti fangosi, e hanno gonfiato ulteriormente il fiume Volturno, che ha rotto gli argini in particolare nella zona di Grazzanise, nel Casertano, dove da questa mattina la situazione è difficilissima. Si tratta dell’area cosiddetta dei «Mazzoni», che confina con Santa Maria la Fossa e Cancello ed Arnone, dove hanno sede i più importanti allevamenti bufalini che producono il latte per la Mozzarella Campana Dop e che hanno subito ingenti danni. Già ieri la città di Capua aveva visto l’acqua invadere strade e terranei fino al prezioso centro storico. L’A1 nel tratto Capua – Caserta Nord era stata invasa in più punti. I danni causati soprattutto alle colture sono ingentissimi. Coldiretti Caserta stima che dal punto dell’esondazione fino alla foce a Castel Volturno, l’acqua avrebbe invaso almeno 700 ettari di terreni agricoli, distruggendo ortaggi e cereali, ma anche invadendo aziende e stalle.

«Immagini dall’alto impressionanti»

«La situazione è preoccupante – riferisce Giuseppe Miselli, direttore provinciale di Coldiretti – stiamo verificando attraverso i nostri uffici di zona i danni e le necessità. Le immagini dallialto sono impressionanti, il fiume è uscito dagli argini per decine di metri su entrambe le sponde. Al momento è impossibile fare una stima dei danni, ma siamo nell’ordine dei milioni di euro. Nelle prossime ore occorrerà fare una valutazione con la Prefettura e la Regione».

I danni del Sele e del Calore

Ma l’ondata di maltempo si è abbattuta su tutta la Campania con frane, smottamenti ed esondazioni con piante sradicate, interi campi coltivati allagati tra frutteti, vigneti ed ortaggi e serre. La situazione in regione – informa Coldiretti – resta preoccupante nella zona di Capaccio e Paestum nel Salernitano, dove il fiume Sele è uscito dagli argini allagando le coltivazioni di ortaggi invernali e le serre dove vengono coltivate le verdure della quarta gamma, mentre nel Sannio si contano i danni provocati dall’esondazione del fiume Calore, che ha invaso circa 200 ettari di vigneti tra Paupisi e Solopaca.

Nuova emergenza a Ischia

La pioggia intensa che da stamane flagella Ischia, intanto, sta provocando danni in tutta l’isola, a cominciare da Casamicciola dove dalla mezzanotte di oggi sono caduti ben 83 millimetri di acqua: qui il commissario prefettizio ha confermato l’evacuazione dei 400 cittadini delle zone a rischio fino alla mezzanotte di domani sera, allo scadere dell’allerta meteo. Sempre a Casamicciola da stasera è stata inoltre chiusa la statale 270 nel tratto all’altezza della casa cantoniera su cui si erge un costone franato in parte lo scorso 26 novembre; qualche ora fa è suonato l’allarme innescato dagli strumenti che monitorano i movimenti della parete determinando lo stop alla circolazione. Domattina sarà eseguito un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi ed intanto, per non bloccare la circolazione stradale tra i due versanti dell’isola, è stato attivato il percorso alternativo lungo via Principessa Margherita; in tutto il comune intanto si segnalano diversi ruscellamenti fangosi, soprattutto nelle zone collinari teatro della alluvione di novembre.

A Capri crolla parete esterna del Pronto soccorso

Sotto pressione anche Capri dove si contano i danni a seguito della tempesta di vento ed acqua che si è abbattuta sull’isola. All’esterno del pronto soccorso dell’ospedale Capilupi la forte pioggia ha provocato il distacco del rivestimento di una parete e il fiume d’acqua che ha invaso il piazzale ha trascinato detriti e materiale di risulta sino all’esterno dell’ingresso del Pronto Soccorso sulla strada provinciale di Marina Piccola. Nessuno è rimasto ferito. Sul posto, insieme al sindaco Marino Lembo che ha immediatamente informato il dg dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva, sono arrivati i vigili del fuoco, il comandante e una pattuglia dei vigili urbani di Capri, il funzionario Asl Antonio Bruno, che ha verificato l’entità dell’incidente, i volontari della Protezione Civile del Comune di Capri, e la ditta edile Mignone specializzata negli interventi d’urgenza per conto del Comune. Dopo i controlli sono stati rimossi detriti e materiale di risulta, è stata messa in sicurezza la strada sottostante di via Torina e interdetto al pubblico l’ingresso al Pronto Soccorso che si trova sulla strada provinciale Marina Piccola, quindi è stata aperta la seconda entrata posta sul lato opposto su via provinciale Anacapri. Dopo questo primo e necessario intervento che ha portato la situazione alla normalità si attende domani per valutare l’entità dei danni e i lavori necessari da iniziare.

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20 gennaio 2023 ( modifica il 21 gennaio 2023 | 06:37)





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Written by bourbiza mohamed

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