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Cortina, chiude il Miramonti, l’hotel della Dolce vita: «Non si è adeguato alle norme anti-incendio»


Brigitte Bardot in una foto al Miramonti del 1958 e l’albergo oggi

Chiude l’hotel Miramonti di Cortina. All’albergo forse pi famoso della Regina delle Dolomiti il prefetto di Belluno, Mariano Savastano, ha sospeso la licenza d’esercizio. Il motivo? I gestori non hanno adeguato la struttura alle prescrizioni in materia di sicurezza anti-incendio, come richiesto dai vigili del fuoco gi a settembre dello scorso anno; prescrizioni, va detto, che fanno riferimento a normative in vigore del’94, quasi trent’anni fa. Atto dovuto, arrivata anche l’ordinanza del sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, che ha ordinato la chiusura del Miramonti per irregolarit e a garanzia dell’incolumit dei clienti. Increduli e amareggiati, non ci sono mai stati notificati atti precedenti n verbali di sopralluogo. Si tratta di questioni burocratiche che risolveremo al pi presto. Contesteremo l’ordinanza del sindaco secondo legge, spiega il Miramonti Majestic Grand Hotel in una nota.


La storia

La notizia ha fatto clamore anche oltre la conca ampezzana, perch il Miramonti Majestic Grand Hotel il complesso alberghiero pi grande di Cortina e, come detto, fra i pi prestigiosi e rinomati a livello internazionale: ormai un classico, che ha ospitato personaggi famosi e importanti, da ogni parte del mondo. Un po’ di storia. Il Miramonti nasce dal sogno di una coppia ampezzana, Romeo e Filomena Manaigo. A fine Ottocento, i due giovani sposi visitano la loro propriet di Pezi: l Romeo vuole costruire un albergo. Ecco l’idea di edificare una struttura dall’architettura unica e differente rispetto agli hotel presenti al tempo nella valle: si chiamer Miramonti, per l’ampio panorama che si apre agli occhi di ogni ospite. Negli anni ’40, ’50 e ’60 l’albergo cresce, completandosi con terrazze e verande, giardini fioriti, campi da tennis, che d’inverno sono usati per il pattinaggio, campi da sci, skilift, e la sede staccata della scuola sci di Cortina.

Grandi ospiti

Alla nascita del Miramonti, i confini d’Europa non erano ancora stati ridisegnati dalla prima guerra mondiale e Cortina non era italiana ma uno dei tanti paesi di montagna nell’immenso impero austroungarico. Lo stesso imperatore, Francesco Giuseppe, veniva a riposare a Cortina: il suo nome il primo nell’albo d’oro degli ospiti del Miramonti. Seguono quelli dei nobili e dei ricchi borghesi arrivati da tutto il mondo: da Umberto di Savoia a Ranieri di Monaco, da Alfonso di Borbone re di Spagna ai Krupp magnati dell’acciaio… Poi lo Sci di Persia, re Faruq d’Egitto, re Leopoldo del Belgio, fino al generale Montgomery, vincitore della battaglia di El Alamein. Tante le stelle dello spettacolo: un elenco che si apre con Eleonora Duse per arrivare ai giorni nostri attraverso Ingrid Bergman, Clark Gable, Peter Seller, Brigitte Bardot, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Michele Morgan, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Natassja Kinsky.

Boccone amaro

Un boccone amaro, la sospensione della licenza, per tutti quelli che amano Cortina. Dispiace davvero dover arrivare a questo – dice la vice sindaca, Roberta Alver – ma certo non si possono non rispettare le normative. Nel corso degli ultimi anni tutti gli hotel sono stati invitati ad apportare questi adeguamenti e, sul piano generale, devo dire che in molti hanno anche investito in ammodernamenti e ristrutturazioni che hanno alzato il livello della ricettivit della nostra localit. I tempi per la riapertura non sono valutabili, al momento: dipendono da quelli per i lavori di adeguamento alle norme violate, che vanno in capo alla propriet.

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19 gennaio 2023 (modifica il 19 gennaio 2023 | 20:00)

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Written by bourbiza mohamed

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