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Strage Bologna, Bellini resta in carcere: il Riesame respinge la richiesta

Paolo Bellini, condannato all’ergastolo in primo grado per concorso nella strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, resta in carcere. Il Tribunale del Riesame bolognese ha infatti respinto il ricorso presentato da Antonio Capitella e Manfredo Fiormonti, legali di Bellini, contro l’ordinanza – eseguita lo scorso 29 giugno – con cui la Corte d’Assise d’appello del capoluogo emiliano aveva disposto la misura cautelare nei confronti dell’ex ‘Primula nera’ di Avanguardia nazionale.

Ancora non si conoscono le motivazioni della decisione, che verranno depositate più avanti. Non si sa, quindi, se siano state accolte le richieste dei pg Lucia Musti e Nicola Proto, che martedì, nell’udienza in cui è stato discusso il ricorso al Riesame, avevano chiesto la conferma della custodia in carcere – disposta dalla Corte per le minacce di Bellini all’ex moglie Maurizia Bonini e al figlio del magistrato Francesco Caruso (presidente della Corte d’Assise che lo ha condannato all’ergastolo) – chiedendo che fosse riconosciuto anche il pericolo di fuga.

Secondo i rappresentanti della Procura generale, infatti, c’era il rischio concreto che l’ex esponente di Avanguardia nazionale potesse scappare in Ucraina, Paese di origine della moglie. 



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Written by bourbiza mohamed

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