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Widget e allenamenti per i ciclisti: tutte le novità di watchOS 10


Apple ha reso disponibile la prima beta pubblica di watchOS 10, assieme a quelle dei nuovi sistemi operativi per iPhone, iPad e Mac presentati alla WWDC di giugno.
Mentre sugli altri dispositivi le novità sono in buona parte incrementali, su Apple Watch l’aggiornamento del sistema operativo porta con sé un redesign radicale dell’interfaccia e di alcune modalità di interazione, assieme a una lunga lista di funzionalità aggiuntive. Il nuovo firmware è uno dei più ricchi dal lancio dell’Apple Watch nel 2014 ad oggi. Quest’anno Apple ha inoltre concentrato le forze su un ampio aggiornamento dell’app Allenamento con l’introduzione di funzioni avanzate per i ciclisti. 

«Con l’aggiornamento dello scorso anno di watchOS ci siamo concentrati sul miglioramento della capacità di misurazione dell’app Allenamento, applicando quelle novità in primis alla corsa, uno sport a sé ma anche un’attività di allenamento fondamentale per moltissimi altri sport», spiega a Italian.Tech Eric Charles, Product Manager Apple Watch. «Quest’anno abbiamo fatto un passo avanti, applicando invece quelle e altre novità al ciclismo». 

L’obiettivo di Apple per l’aggiornamento di quest’anno dedicato agli amanti della bici, dice Charles, è simile a quello adottato l’anno scorso per la corsa. E cioè: offrire agli sportivi funzioni avanzate che possono semplificare la vita semi-professionisti e professionisti, ma che possono essere usate con facilità anche dall’amatore che non ha velleità agonistiche. 

Accessori Bluetooth

«Per fare la differenza nel ciclismo sapevamo che l’obiettivo era abilitare l’accesso a metriche aggiuntive importanti per la quantificazione di questo sport, e cioè la velocità, la cadenza e la potenza», aggiunge Charles. «Questo significava abilitare la connessione dell’Apple Watch con una serie di accessori di terze parti in maniera efficiente e semplificata». 

Ed è proprio questa la prima novità rilevante: con watchOS 10 gli utenti avranno la possibilità di collegare rapidamente i propri dispositivi per la misurazione dei parametri di allenamento.
L’accoppiamento avviene direttamente dalle impostazioni di Apple Watch e va eseguito una volta sola, dopodiché l’Apple Watch manterrà in memoria l’accessorio e si collegherà in automatico senza necessità di azioni aggiuntive. 

Potenza di soglia funzionale semplificata

La possibilità di collegare al Watch gli accessori per la misurazione della potenza ha abilitato nuove possibilità per l’elaborazione delle metriche direttamente sul wearable. Una misurazione in particolare viene semplificata enormemente rispetto alle attuali tecniche di calcolo: la FTP, Functional Threshold Power (in italiano “Potenza di Soglia Funzionale), cioè la stima della massima potenza che il ciclista è in grado di sostenere per un’ora.

«L’FTP è tradizionalmente una metrica fondamentale per i ciclisti, ma è anche difficile da misurare e calcolare correttamente, perché richiede un test lungo e impegnativo da 20 o 60 minuti», spiega a Italian.Tech Craig Bolton, Director of Fitness Technologies di Apple. «Con watchOS 10, invece, l’Apple Watch è in grado di calcolare l’FTP del ciclista in background e in automatico». 

La stima avviene registrando sul Watch almeno cinque allenamenti ciclistici all’aperto della durata di almeno dieci minuti ciascuno, ovviamente con un misuratore di potenza installato sulla bici e collegato al Watch via Bluetooth. In alternativa, i ciclisti professionisti che già avessero a disposizione un calcolo dell’FTP realizzato in precedenza potranno immettere il dato direttamente nelle impostazioni. Il nuovo algoritmo di Apple torna utile anche in questo caso però. 

«Più il ciclista si allena, più l’Apple Watch è in grado di raffinare e aggiornare in automatico l’FTP», dice Bolton. Il funzionamento della misurazione differenziale è analogo alla registrazione di un altro parametro, la temperatura del polso, che Apple Watch Serie 8 e Apple Watch Ultra sono in grado di registrare dopo almeno cinque notti. Il dato, una volta registrato, è sempre visibile nell’app Salute.

Con la misurazione dell’FTP, Apple ha potuto inoltre creare una nuova modalità di monitoraggio dell’allenamento con le cosiddette “Power Zones”, o zone di potenza. Con la nuova visualizzazione, che si può attivare tra le schermate disponibili durante l’allenamento, il ciclista può verificare in quale fase di potenza si trova, modificando così l’andatura di conseguenza.
La grafica adottata da Apple è la stessa delle zone di frequenza cardiaca che già sono presenti per alcuni tipi di allenamento su Apple Watch, come ad esempio la corsa o l’HIIT (interval training).
Assieme alla visualizzazione per zone di potenza, Apple ne ha aggiunte altre due: una per monitorare la velocità e un’altra per mostrare la variazione di potenza nel tempo durante l’allenamento. Tutte possono essere selezionate come schermate aggiuntive nelle opzioni di personalizzazione degli allenamenti. 

In gara contro noi stessi

Con l’aggiornamento, Apple ha creato anche tre nuovi allenamenti personalizzati per i ciclisti. «Ora si può creare un allenamento a intervalli anche per il ciclismo, ma si può anche scegliere di visualizzare sempre il passo, spiega Bolton. «Basta inserire tempo e distanza come obiettivi e l’Apple Watch ci avvisa se stiamo procedendo al giusto ritmo, se siamo in anticipo oppure dobbiamo accelerare. Infine c’è una modalità nuova che permette di gareggiare contro sé stessi su un tracciato su cui ci si è già allenati in precedenza». 

Il riconoscimento del tracciato avviene in automatico: nelle intenzioni di Apple la nuova modalità di allenamento è pensata non solo per i professionisti che vogliono misurarsi contro sé stessi, ma anche per chi vuole aggiungere un po’ di varietà alla percorrenza dello stesso percorso in bici, ad esempio andando da casa a lavoro e viceversa.

«Crediamo sia una funzione non solo utile, ma anche divertente per chi non corre in bici, ma usa comunque molto spesso la bicicletta per spostarsi», dice Bolton. 

iPhone come computer da bici

Con gli aggiornamenti per il ciclismo di watchOS 10 Apple ha fatto un passo ulteriore e ha portato tutte le nuove visualizzazioni disponibili sul wearable anche sull’iPhone, che diventa così un vero ciclocomputer.

«Molte persone sono appassionate di ciclismo, ma non abbastanza per comprare un computer da bici dedicato», spiega Bolton. Ora con Apple Watch non ce ne sarà bisogno, perché basterà utilizzare l’iPhone associato. «Basta far partire un allenamento sul Watch e automaticamente comparirà un’Attività Live sull’iPhone. Con un tap sul pop-up dell’attività la visualizzazione si espande e l’iPhone mostra a schermo intero tutte le statistiche che il Watch sta mostrando in quel momento». 

Un’idea tanto semplice quanto efficace, perché libera il ciclista dalla necessità di staccare la mano dal manubrio per controllare l’orologio. Sull’iPhone le schermate disponibili sono le stesse attivate sul Watch, ottimizzate per lo schermo più grande.
Unico neo di questa funzione è che è disponibile solo per il ciclismo: sarebbe invece utilissima anche per altri allenamenti durante i quali l’iPhone è appoggiato in una posizione statica (come ad esempio la ginnastica funzionale o l’HIIT).

 

Allenamenti di terze parti

Con watchOS 10 Apple introduce inoltre una nuova API (interfaccia di programmazione) grazie alla quale le app di terze parti potranno creare allenamenti personalizzati, disponibili poi per la selezione nella lista degli allenamenti. 

«Adesso un allenatore o un atleta possono creare allenamenti personalizzati tramite app esterne e importarli direttamente tra gli allenamenti disponibili sul Watch», dice Bolton. Allenatori e atleti possono inoltre scandire gli allenamenti in base al giorno della settimana, programmando un piano di allenamenti personalizzato.
L’API è passata relativamente in sordina alla WWDC, ma a ben vedere è una novità fondamentale, forse una delle più importanti dell’aggiornamento per gli sportivi, perché rimuove ogni limite alla personalizzazione degli allenamenti sul dispositivo, finora limitati solo a quelli messi a disposizione da Apple.

Le altre novità principali, in breve

Con watchOS 10 non arrivano solo aggiornamenti per lo sport e per i ciclisti, ma anche una nuova interfaccia e una modalità di interazione rinnovata. Ecco in breve le novità più interessanti:

  • Nuova “Raccolte Smart”: sulla schermata principale del Watch saranno disponibili widget scelti in automatico dal sistema (o bloccate in loco manualmente). Raccolgono le funzioni e le statistiche più importanti di varie app. Sono funzionali al cambiamento delle modalità di interazione con il Watch: ora con una rotazione della Corona è possibile accedere alla lista dei widget, ed avere sempre così a portata di mano una serie di informazioni utili che non devono necessariamente affollare il Quadrante
  • Nuovo quadrante Snoopy e Palette: le due nuove “Watch Face” sono un piccolo capolavoro di interactive design. Il quadrante Snoopy si anima a seconda dei giorni della settimana, dell’ora del giorno, del tempo atmosferico e così via. Il quadrante palette invece sfrutta un’animazione astratta che si modifica a seconda dell’ora e non ripropone mai la stessa combinazione cromatica per almeno due giorni. 
  • Tutte le app Apple sono state riprogettate per rispecchiare il nuovo canone di design che prevede una diversa organizzazione della griglia della schermata principale e la compatibilità con le Raccolte Smart. 
  • Il Centro di Controllo ora si può aprire da qualsiasi app premendo il tasto laterale anziché la Corona. Con un tap della Corona si torna invece alla visualizzazione principale delle app, che ora scorre in verticale invece di scalare in grandezza con la rotazione della Corona
  • Nuova mappa tridimensionale per l’app Bussola con indicazione delle variazioni di altitudine durante il trekking.
  • Nuova funzione per tenere traccia degli stati d’animo e dell’umore per tenere sotto controllo la salute mentale in maniera facile.

Compatibilità e installazione della Beta

WatchOS 10 si potrà installare sui seguenti modelli di Apple Watch: 

  • Apple Watch Series 4
  • Apple Watch Series 5
  • Apple Watch SE
  • Apple Watch Series 6
  • Apple Watch Series 7
  • Apple Watch Series 8
  • Apple Watch Ultra

Per installare la beta pubblica di watchOS 10 è necessario registrarsi al programma dedicato di Apple e poi iscrivere il proprio iPhone per l’installazione della beta pubblica di iOS 17 visitando la pagina da Safari sullo smartphone.
Una volta installata la beta su iPhone, basta tornare sullo stesso sito dal proprio iPhone, cliccare sulla tab dedicata all’Apple Watch e poi scaricare il profilo, approvandone il download quando richiesto. Nell’app Watch su iPhone è possibile trovare il profilo e procedere all’installazione (verrà chiesto il pin dell’iPhone). Bisogna poi riavviare l’Apple Watch. Una volta completati questi passaggi, basterà tornare sull’app Watch su iPhone, aprire la tab dedicata all’orologio su cui vogliamo installare la beta, poi fare tap su Generali e su Aggiornamento Software. Il Watch deve essere posto sul caricatore ed avere almeno il 50% di carica per poter procedere all’installazione. 



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Written by bourbiza mohamed

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