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Sofia Goggia si riprende l’Olympia delle Tofane: prima in discesa nella «fatal» Cortina


Sofia Goggia con il trofeo vinto a Cortina

L’inno di Mameli e il tricolore che sventola sotto le Tofane. Son brividi, ma dovessimo scegliere un brano per mettere in musica questa giornata, punteremmo dritti sulla ruvida voce di Lou Reed e le note di A Perfect Day, il capolavoro che il cantautore newyorkese compose cinquant’anni fa. S, perch quella di a Cortina, primo di tre giorni di coppa del mondo femminile, stata davvero la giornata perfetta.


Il capolavoro di Sofia Goggia che raggiunge Federica Brignone

Sull’Olympia delle Tofane che quest’anno celebra il tentennale della coppa del mondo (dal 1993 Cortina tappa fissa in rosa), Sofia Goggia ha omaggiato l’anniversario con un’impresa delle sue, centrando il quarto successo della stagione, nonch il terzo in carriera nella Conca. Pi che una discesa, un riff di chitarra elettrica. Adrenalina pura, da cima a fondo. Si sparata fuori dal cancelletto, ha messo le punte dei suoi sci gi verso il traguardo di Rumerlo e ha attaccato alla sua maniera, a tutta. Il capolavoro lo ha realizzato da met pendio in poi quando ha ingranato quella marcia in pi che le ha permesso di agguantare la ventunesima vittoria della carriera, appaiando cos Federica Brignone in vetta alla classifica delle atlete azzurre pi vincenti di sempre in coppa del mondo.

Goggia: Non sono stata impeccabile

E ci voluta davvero una Sofi in versione Super per avere la meglio di due avversarie che le hanno messo il fiato sul collo: la slovena Ilka Stuhec, seconda a 13 centesimi, e la tedesca Kira Weidle a 36. Quarta la divina Mikaela Shiffrin, non una specialista della discesa, a mezzo secondo. Non pensavo proprio bastasse per vincere, non sono stata impeccabile – ha commentato Sofia Goggia –. Non c’erano fantasmi da scacciare (l’infortunio un anno fa a venti giorni dalle olimpiadi, ndr), la differenza la fa sempre lo stato emotivo ed ero tranquilla. stata una gara particolare: due gare in una, perch dopo il volo di Corinne Suter (per fortuna senza gravi conseguenze per la svizzera, oro alle olimpiadi di Pechino, ndr) si aperta la visibilit, mentre le prime quindici hanno avuto visibilit piatta. Molto contenta per il risultato, ma la gara pi importante sempre la prossima.

Una gioia tutta italiana

Gi, la prossima…oggi alle 10 si replica; domani si chiude col supergigante. Sofia ha tirato fuori il suo carattere e tutto quello che sa fare – ha spiegato raggiante Giovanni Feltrin, da Longarone e uno degli allenatori storici della nostra squadra -. Festeggiamo, ma siamo gi concentrati sulla seconda discesa e il superG di domenica. Sagge parole. Intanto, meglio il weekend di Cortina non poteva certo cominciare: Una gran giornata l’ha definita Stefano Longo, presidente della Fondazione Cortina che ha poi rivelato un retroscena: Le prove di gioved avevano fatto prevedere una grande gara di Sofia Goggia. Al traguardo mi aveva detto “le ho prese strette (le curve, ndr)” e strette le ha prese pure in gara.

Cortina e il test in vista delle Olimpiadi 2026

Un successo anche per Cortina su una pista stupenda in condizioni perfette: Cortina una garanzia, una localit che tiene altissima l’immagine del Veneto e dell’Italia ha detto Longo, che poi ha commentato lo sbarco tra una settimana della coppa del mondo maschile dopo 32 anni: Il vantaggio sar quello di avere uno “stress test” prolungato fino al 29 gennaio; molto importante ai fini dell’organizzazione olimpica. Sar magari questa l’occasione per un ritorno della coppa del mondo maschile in pianta stabile? Difficile, ma chiss…: Cortina ha una pluralit di piste di altissimo livello – ha sottolineato Longo -; oltre all’Olympia, non dimentichiamo la nuova Labirinti e soprattutto la Drusci A, una delle pi belle piste al mondo per lo slalom. Noi siamo pronti, ma dobbiamo rispettare il sistema della coppa del mondo con localit di altrettanto alto profilo.

Le congratulazioni di Zaia e l’attesa del Veneto

Festeggia e si complimenta con Sofia Goggia anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: Sulla mitica pista Olimpia di Cortina, Perla delle Dolomiti, Sofia Goggia ha inanellato una nuova, straordinaria perla nella sua ormai lunga collana di successi. Lo sci femminile continua a farci sognare, anche in chiave olimpica 2026, perch dietro a questa wonder woman cresciuta una squadra forte e giovane. Seguendo la sua discesa – aggiunge Zaia – abbiamo esultato per la nostra atleta, ma abbiamo anche potuto vedere una splendida pista olimpica come l’Olimpia della Tofana. Un campo di gara perfetto, che tale sar anche nel 2026. La meta quella, arrivarci con una Sofia Goggia cos sarebbe il massimo.

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20 gennaio 2023 (modifica il 20 gennaio 2023 | 18:41)

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Written by bourbiza mohamed

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